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[video] Jägermeister Campagna pubblicitaria vintage 74–83 un marchio che ha sempre saputo rinnovarsi

Jägermeister Campagna pubblicitaria così fan tutti Jägermeister Campagna pubblicitaria vintage 74–83

Un periodo di rinnovamento?

Correvano gli anni 70 e precisamente il 1974, anni post 68, anni di brigate rosse e anni che precedono il famoso edonismo reganiano che ha imperversato gli anni 80.

Anni tumultuosi ed intensi che si affacciavano alla disco music, con l’avvento della Febbre del Sabato sera ma che segnavano un po’ il passo rispetto alle “rivoluzioni” degli anni 60.

Volevo parlarvi di una campagna pubblicitaria che ha capovolto il concetto di consumatore ponendolo in prima persona come comunicatore di una sua esigenza.

Mi riferisco alla campagna pubblicitaria che è stata pubblicata dal 1974 al 1983 definita con il nome di “Così Fan Tutti”, sovvertendo i canoni estetici selezionando “modelli” da ritratti di persone comuni, inserendo sporadicamente qualche celebrità e agganciandoli con frasi ironiche e a volte maliziose che facevano sorridere.

Una vera e propria inclusione di personaggi dalle più disparate provenienze.

Il ritorno in termini di immagini è stato enorme creando anche un vero e proprio collezionismo di quelle pagine che ritraevano gente comune e non.

Molti andavano a cercare le pubblicità quasi per poter vedere quale sarebbe stato il prossimo step e cosa si sarebbero inventati di nuovo.

I soggetti sono stati circa 1800, i cui ritratti sono successivamente diventi oggetto di mostre e di alcune pubblicazioni sia nella loro forma finale, sia nella esposizione dei soli ritratti eseguiti con una polaroid utilizzata per le operazioni di casting.

Jägermeister Campagna pubblicitaria così fan tutti
Jägermeister Campagna pubblicitaria così fan tutti

La fantasia dei copywriter per la Jägermeister

Anche la fantasia dei copywriter è stata un successo, le frasi ironiche e le battute sagaci in alcuni casi sono diventati tormentoni.

Proprio un bell’esempio di stravolgimento delle etichette pubblicitarie manieriste, cosa che più avanti sarebbe evoluto nelle campagne più scioccanti di Oliviero Toscani per la Benetton.

Campagna pubblicitaria su carta 1974-1983 Prima Parte
Campagna pubblicitaria su carta 1974-1983 Seconda Parte

La Jägermeister ha comunque saputo mantenere il piglio innovativo anche nelle successive campagne creando nuovi tormentoni e nuove figure come ad esempio quella di Raz Degan e il claim “Sono fatti miei”.