Mad Heidi è un film indipendente disponibile su Prime Video, noto per essere vietato ai minori di 18 anni a causa delle scene violente e temi controversi. Ambientato in una Svizzera distopica, il film segue la storia di Heidi e Peter, cresciuti insieme in un ambiente totalitario. Heidi viene catturata e portata dal Presidente Meili, dittatore del Paese.
Il film mescola cliché sulla Svizzera con elementi splatter e satira, citando diverse opere cinematografiche e televisive. Nonostante la sua intenzione satirica, talvolta cade nell’autocompiacimento, ma presenta paesaggi spettacolari. Politicamente scorretto in modo corretto, affronta il sessismo e cliché culturali. Il cast include attori noti come Casper Van Dien e David Schofield. Tuttavia, la durata e il ritmo del film potrebbero non sono proprio coinvolgenti.
Vi ricordate Heidi e Peter? Bene dimenticateli.
Invece di essere una bambina placida che respira nei freschi pascoli alpini, Heidi è ora un’adolescente mascolina che fa una smorfia di rabbia, con la testa ricoperta di macchie di sangue.
Benvenuti nel bizzarro mondo di “Mad Heidi
Un film indipendente che ha fatto parlare di sé grazie alla sua combinazione di violenza, satira, e un pizzico di politicamente scorretto. Se non l’hai ancora visto, ti stai perdendo un’esperienza cinematografica decisamente unica.
Mad Heidi: un film vietato ai minori
Prima di immergerci nel mondo di Mad Heidi, è fondamentale sottolineare che questo film è vietato ai minori di 18 anni. E perché? Basta un minuto per capirlo, grazie a una scena violenta che ci trasporta in una Svizzera distopica e dittatoriale.
La Trama di Mad Heidi: amore, formaggio, e una rivoluzione fallita
In un futuro in cui la Svizzera è governata da un dittatore, il Presidente Meili, e il formaggio con i buchi è la moneta di scambio principale, seguiamo la storia di Heidi e Peter. Cresciuti insieme, sono ormai adulti e profondamente innamorati. Tuttavia, quando il Nonno Alpöhi avverte Heidi dei pericoli che la circondano, la sua vita prende una svolta oscura. La casa viene attaccata, e Heidi viene portata via, destinata a incontrare il temibile Presidente Meili.
Mad Heidi: tra cliché, splatter, e satira
Questa pellicola non risparmia cliché sulla Svizzera, dal cioccolato all’orologeria, tutto condito da cameriere seminude e caricature di dittatori storici.
Il Comandante Knorr ci mostra come anche la fonduta possa diventare uno strumento di tortura, e come l’intolleranza al lattosio sia un crimine grave. Il film fonde richiami al celebre cartone animato con uno stile alla Iron Sky, arricchito da citazioni da Apocalypse Now a The Handmaid’s Tale.
Splatter e kitsch: una miscela eccessiva
“Mad Heidi” non si ferma qui. Ci sono scene splatter, uno scienziato nazista, e il trionfo del trash, il tutto immerso in uno stile kitsch che potrebbe far sollevare un sopracciglio o due. Purtroppo, l’attenzione satirica talvolta si perde in sequenze che allungano troppo il brodo, rischiando di annoiare anche gli spettatori più coraggiosi.
Politicamente scorretto, ma con intelligenza
Un aspetto interessante di “Mad Heidi” è la sua scelta di inserire attori afroamericani e di origini asiatiche in ruoli iconici, sottolineando la sua volontà di essere politicamente scorretto in modo corretto. Affronta il sessismo come il vero Male, senza limiti e con un pizzico di autoironia. Inoltre, il cast vanta la presenza di attori noti come Casper Van Dien e David Schofield, che contribuiscono con le loro interpretazioni eccezionali.
Un’esplosione di originalità con alcuni intoppi
Mad Heidi è un’esplosione di originalità, una miscela di humor nero, satira sociale, e omaggi cinematografici. Tuttavia, la sua eccessiva durata potrebbe far desiderare un ritmo più incalzante. Nonostante ciò, se sei pronto a immergerti in un mondo dove il formaggio è il re e la politica è sporcata di splatter, allora questo film è fatto per te.
Fonte: Variety
