Ho potuto provare di persona una bellissima esperienza: ascoltare il suono di un violino Stradivari del 1669, come tutti gli Stradivari anche questo ha un nome proprio “Clisbee 1669”.
Dove sentire dal vivo uno Stradivari suonare?
Le audizioni di questi fantastici strumenti sono periodiche e si svolgono presso l’auditorium del Museo del violino di Cremona periodicamente (qui il programma).
L’auditorium è anch’esso un notevole esempio di bellezza e design costruito appositamente per ospitare eventi di musica permettendo una acustica perfetta ed una esperienza di ascolto perfetta (auditorium).
Trovarsi a non più di 5 metri di distanza dall’esecutore e potere ascoltare il suono limpido e perfetto di questo strumento è stata una piacevole sorpresa senza contare i brividi e l’intensità di un suono puro e non mediato da artifici acustici quali amplificatori o diffusori.
La violinista, Lara Celeghin ci ha regalato una manciata di brani di forte intensità ed è a suo modo “stata costretta” a richiesta della sala, a concederci 2 bis. I brani scelti hanno spaziato da brani di repertorio classico come Vivaldi fino ad incursioni più accattivanti ma non meno intense più recenti come ad esempio: “Por una Cabeza” tango argentino di Carlos Gardel del 1935.
Riassumendo chi sono stati i protagonisti della performance?
il “Clisbee” – Il Violino del 1669
Il Clisbee deve il suo nome a Msr. Clisbee, allieva di Andrea Moser, secondo violino del quartetto Joachim, che lo acquisto nel 1899. Dopo alcuni passaggi di proprietà, sul finire del secolo scorso entrò a far parte dei coniugi Evelyn ed Herbert Axelrod, che lo donarono alla città di cremona nel 2003. (fonte: Fausto Cacciatori – Conservatore delle collezioni del Museo del violino di Cremona.
Antonio Stradivari
Giovinezza e Apprendistato
Antonio Stradivari nacque nel 1644 a Cremona, Italia, in una famiglia di liutai. Sin da giovane dimostrò un talento straordinario per la lavorazione del legno e la costruzione degli strumenti musicali. Si formò sotto la guida di Nicola Amati, apprendendo i segreti dell’arte liutaria e affinando le sue abilità in modo meticoloso.
Inizio della Carriera
Nel 1667, Antonio Stradivari si stabilì come liutaio indipendente e rapidamente guadagnò una reputazione per la sua maestria. I suoi violini, violoncelli e viole d’amore divennero presto ambiti da musicisti di tutto il mondo per la loro eccezionale qualità sonora e artigianato superiore.
L’Epoca d’Oro
Il periodo compreso tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo è spesso definito come l’Epoca d’Oro della produzione di Stradivari. Durante questo periodo, il liutaio perfezionò la sua tecnica, sperimentando con materiali e design per creare strumenti che ancora oggi sono considerati tra i migliori al mondo.
Il Segreto del Suono
Una delle caratteristiche distintive degli strumenti Stradivari è il loro suono ricco e potente. La ricerca del “segreto del suono” ha alimentato leggende e teorie nel corso dei secoli. La combinazione di legni pregiati, la precisione nella costruzione e l’abilità nel trattamento delle vernici sono solo alcune delle componenti che contribuiscono al timbro inconfondibile degli strumenti Stradivari.
La vita di Antonio Stradivari è un racconto di dedizione, genialità e passione per l’arte della liuteria, che ha plasmato il mondo della musica classica attraverso i secoli.
La strumentista: Lara Celeghin
Lara Celeghin, nata in Germania nel 1999, è una talentuosa violinista con una carriera impressionante. Dopo essere stata ammessa al conservatorio di Venezia nel 2018, si è trasferita a Cremona sotto la guida della Maestra Laura Gorna.
Ha vinto numerosi premi, tra cui il primo premio “Finzi” e la borsa di studio “Angelo Ferro”. Si è perfezionata con rinomati musicisti internazionali e nel 2020 è stata selezionata dall’Euyo per un corso di perfezionamento cameristico. Nel 2021, ha fatto parte dell’Accademia Chigiana con il Maestro Accardo e si è perfezionata all’Accademia Stauffer di Cremona.
Lara Celeghin ha ottenuto la laurea triennale di violino con il massimo dei voti e attualmente studia all’Accademia di Santa Cecilia a Roma sotto la guida del Maestro Rabaglia.
Le sue esperienze professionali includono esibizioni in importanti teatri in tutto il mondo, da Messico agli Stati Uniti.
Ha collaborato con orchestre prestigiose come l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e la Human Rights Orchestra. (estratto da Museo del violino)
Il Museo ed il suo auditorium
Cremona Museo del Violino
Il Museo del Violino di Cremona è una gemma per gli amanti della musica e della liuteria. Situato nella città italiana rinomata per i suoi celebri liutai, il museo celebra la storia e l’arte legate al violino.
Le sue collezioni includono pregevoli strumenti musicali, utensili utilizzati dai liutai storici, e esposizioni che raccontano la storia dell’arte liutaria a Cremona.
L’auditorium del Museo del Violino è un luogo straordinario che accoglie appassionati di musica classica da tutto il mondo.
Con un’acustica impeccabile e un design elegante, l’auditorium offre uno spazio intimo per concerti di altissimo livello.
Artisti di fama internazionale si esibiscono regolarmente in questo scenario unico, offrendo esperienze musicali indimenticabili. La combinazione di storia, arte e prestazioni musicali rende il Museo del Violino di Cremona un luogo imperdibile per chi ama l’eccellenza nella musica classica.
Alcune riprese di un audizione di prova
Credit Museo del Violino di Cremona