Soccorsi allertati usando l’orologio per riflettere la luce del sole
Un uomo che ha trascorso quasi 24 ore in mare in Nuova Zelanda prima di riuscire ad allertare i suoi soccorritori usando l’orologio per riflettere la luce del sole.
La polizia ha detto che si tratta di un “miracolo assoluto” che l’uomo – il nome del quale non è stato rivelato – sia sopravvissuto dopo essere caduto in mare dalla sua barca di 40 piedi (12 metri) durante una battuta di pesca in solitaria il 2 gennaio 2024.
Ha detto che la barca si è ribaltata dopo aver catturato un pesce marlin.
L’uomo ha passato una notte fredda nell’oceano e si è trovato anche faccia a faccia con uno squalo che era arrivato ad “annusarlo”.
Alla deriva nel mare della Nuova Zelanda
Ha tentato di nuotare per 55 km fino alle Isole Alderman, a nord-est della Nuova Zelanda ma si è stancato velocemente. È andato quindi alla deriva trascinato sempre più lontano dalle correnti.
L’uomo è stato poi salvato dopo che tre pescatori – Taylor, Mike e James – hanno deciso di indagare dopo aver notato un insolito riflesso sull’acqua.
Hanno quindi scoperto che era l’uomo che cercava disperatamente di attirare la loro attenzione sfruttando il riflesso del sole sul suo orologio.
Le prime parole dell’uomo quando è stato salvato sono state: “Sono felice di vederti”, ha detto uno dei pescatori.
“I pescatori hanno fatto un lavoro assolutamente eccezionale e senza dubbio hanno salvato la vita dell’uomo.”
L’uomo è stato rapidamente portato a Whangamata Marina, dove è stato curato per ipotermia ed esaurimento nervoso.
La posizione della sua barca rimane sconosciuta, ma i natanti della zona sono incoraggiati a segnalare eventuali avvistamenti.
Sia la polizia che l’uomo hanno ringraziato il “trio dagli occhi d’aquila” dopo il salvataggio.
Foto: SkyNews
