Mike Bongiorno è a pieno titolo uno dei padri fondatori della moderna tv italiana e non a caso dal 17 settembre fino al 17 novembre al Palazzo Reale di Milano ci sarà una mostra dedicata a lui.
Sarebbe davvero assai riduttivo e assai poco pensarlo solo come colui che diceva: “Ahi ahi signora Longari ….” oppure come quello che affermava: “Signori e Signore Allegria”, non vi pare?
E allora che ne pensate se andassimo a scoprire qualcosa su Mike Bongiorno assieme?
Mike Bongiorno una piccola biografia
Mike Bongiorno prima di essere Mister “Allegria”.
Il suo vero nome era Micheal Nicholas Salvatore Bongiorno ed è nato a New York il 26 maggio del 1924…100 anni fa.
Figlio della torinese Enrica Carello e dell’italo-statunitense Philip Bongiorno dopo la separazione dei genitori va ad abitare con la madre e gli zii a Torino e così frequenta lì il liceo Alfieri.
Ma la Seconda Guerra Mondiale interrompe i suoi piani e perciò si unirà alle formazioni partigiane in montagna.
Rischia la morte per fucilazione per mano dai nazisti, ma grazie al suo passaporto americano si farà “solo” 7 mesi nel carcere milanese di San Vittore.
Tuttavia sarà liberato solo per uno scambio di prigionieri e fu così che nel 1946 rientra in America per tornare in via definitiva in Italia nel 1953.
Gli esordi in tv
Il 3 gennaio del 1954 alle ore 14:30 fa il suo esordio con la prima puntata di ” Arrivi e Partenze” ed è così che la televisione italiana cambierà e in meglio.
Egli è un gaffeur di professione ed anche un pò polemico, ma i successi non tardano ad arrivare e fra i tanti ricordo “La ruota della fortuna” (sia perchè cronologicamente parlando è stato il suo ultimo successo sia perchè recentemente riproposta proprio per il centenario della sua nascita da Gerry Scotti) e “Telemike” in quanto i suoi sono programmi che coinvolgono il pubblico, ma insieme sono anche gioco e, quindi, spettacolo.
La sua è stata una carriera da primato in quanto è stata la più lunga a livello mondiale.
Mike Bongiorno e la Rai
Negli anni tra il 1955 e il 1959 “Lascia o raddoppia” è stato un appuntamento irrinunciabile per (quasi) tutti gli italiani.
Chi non aveva un televisore andava al bar o dai vicini quello che è certo che non si perdeva una puntata di questo programma!!
E’ stato anche il primo ad avere una valletta, Sabina Ciuffini, che parlava nel programma “Rischiatutto”.
Il suo passaggio a Mediaset
Nel 1977 conosce Silvio Berlusconi ed è così che abbandona la Rai per passare alla tv privata Tele Milano (futura Canale 5).
Ed è nel 1989 che si conferma il suo grande successo, come già anticipato, con “La ruota della Fortuna” e le sue puntate record dato che sono ben 3200!!
E da record, non scordiamocelo, sono anche le 11 edizioni che ha condotto del Festival di Sanremo.
Le mogli e i figli
Mike si è sposato tre volte.
La prima volta con la cantante lirica Rosalia Maresca nel 1952. Il matrimonio sarà dichiarato nullo in quanto lei non voleva dei figli.
Il secondo con la giornalista Annarita Torsello nel 1968 e durò solò due anni.
Mentre il grande amore fu con la terza moglie vale a dire Daniela Zuccoli con cui si sposò nel 1970. La donna sarà anche la madre dei loro tre figli: Michele Pietro Filippo, Nicolò e Leonardo.
La sua morte
Mike Bongiorno muore improvvisamente l’8 settembre del 2009 a 85 anni per un infarto mentre si trovava in una suite dell’Hotel Metropole a Monte Carlo. Era in compagnia della moglie Daniela.
Dov’era la sua innovazione?
La sua innovazione è stata nel saper essere un collante tra le generazioni in quanto è riuscito a riunire davanti alla televisione famiglie intere.
Capiva i bisogni delle persone, forse, ancora prima delle persone stesse.
Un altro suo punto forte è stato il fatto che non era né snob nè usava un linguaggio forbito e proprio per questo motivo che credo che sia diventato un punto di riferimento sociale.
Anche perchè ogni italiano medio si rivedeva in lui: non era particolarmente bello, tanto meno particolarmente intelligente o coraggioso senza dimenticare che non azzeccava mai (o quasi) i congiuntivi….era così un ideale che nessuno doveva sforzarsi di raggiungere perchè più o meno ogni italiano era (anzi è) così!
Per maggiori informazioni clicca qui https://www.palazzorealemilano.it/mostre/1924-2024
Foto di Copertina By Unknown author – Unknown source, Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=79277474