Avete notato che ultimamente sempre più personaggi famosi stanno portando occhiali con montature spesse e ingombranti? C’è chi sostiene che si tratti di una vera e propria lobby di mercato che inizi a persuadere i consumatori che questo tipo di montatura stia tornando di moda.
Occhiali AR Meta Orion – Lasciamo stare le star femminili che da fin da Raffaella Carrà si sono celate dietro imponenti montature corredate da lenti scurissime per magari nascondere la carenza di trucco o altre facezie. Ora molti personaggi pubblici soprattutto televisivi stanno virando verso questo tipo di accessorio. Voi direte che si tratta solamente di un cambio della moda con un ritorno al vintage ed ad un fashion di altri tempi (ricordate gli occhiali di Aristotele Onassis e Jaqueline Kennedy).
È forse un caso che dopo un inizio promettente Meta (leggi Facebook, Instagram, etc.) e Essilor Luxottica (leggi Ray-Ban, Oakley, etc.) quasi un monopolista mondiale delle montature per occhiali, abbiano rinnovato gli accordi per una cooperazione nella creazione di occhiali smart già presenti sul mercato come gli SMART GLASSES RAY-BAN META?
Diciamo che si tratta di una coincidenza anche che recentemente Mark Zuckerberg al keynote di Meta abbia presentato l’evoluzione di questi occhiali con una proiezione olografica sulle lenti dei nuovi occhiali smart di prossima commercializzazione, anche se presentati in formato prototipale.
La questione potrebbe essere quella di convincere ad utilizzare occhiali con montature importanti perché queste serviranno a contenere, per quanto miniaturizzati, gli svariati componenti che fanno di questi occhiali uno strumento del futuro.
Meta presenta Orion: Gli occhiali AR che ridefiniscono la tecnologia indossabile
L’evoluzione degli smart glasses
Meta ha svelato Orion, precedentemente noto come Progetto Nazare, definendolo il dispositivo di realtà aumentata (AR) più avanzato mai realizzato. Questo annuncio segna un importante passo avanti nel campo della tecnologia indossabile, promettendo di trasformare il modo in cui interagiamo con il mondo digitale e fisico. Orion si distingue per la sua capacità di fondere l’aspetto e la comodità di un normale paio di occhiali con le potenzialità immersive della realtà aumentata. Il risultato di anni di ricerca e sviluppo, Orion incorpora innovazioni rivoluzionarie in quasi tutti gli ambiti dell’informatica moderna.
Perché puntare sulla realtà aumentata?
Meta identifica tre ragioni principali per cui gli occhiali AR rappresentano il prossimo grande salto nell’informatica orientata all’utente:
- Esperienze digitali senza limiti: Orion supera i confini imposti dagli schermi degli smartphone, permettendo agli utenti di utilizzare il mondo fisico come una tela su cui posizionare contenuti ed esperienze 2D e 3D.
- Integrazione dell’intelligenza artificiale: Il dispositivo incorpora AI contestuale capace di percepire e comprendere l’ambiente circostante, anticipando e rispondendo proattivamente alle esigenze dell’utente.
- Design pratico e versatile: Leggeri e adatti sia all’uso interno che esterno, gli occhiali Orion consentono agli utenti di vedere il viso, gli occhi e le espressioni degli altri, mantenendo un’interazione naturale.
Dal concept alla realtà: Il percorso di Orion
Cinque anni fa, Meta annunciò al mondo il suo ambizioso progetto di creare occhiali AR. L’obiettivo era chiaro: offrire alle persone la possibilità di accedere a un mondo di informazioni senza sacrificare la presenza nel mondo fisico circostante. Gli occhiali Ray-Ban Meta hanno rappresentato un primo passo significativo, dimostrando il potenziale di dispositivi indossabili che offrono accesso a mani libere a funzionalità digitali essenziali. Tuttavia, il settore XR aspirava da tempo a veri occhiali AR, capaci di combinare un ampio display olografico e assistenza AI personalizzata in un formato comodo e indossabile tutto il giorno.
Orion: Un trionfo di miniaturizzazione e design
Lo sviluppo di Orion ha richiesto il superamento di sfide tecnologiche considerevoli. Meta ha dovuto comprimere componenti complessi in uno spazio minimo, realizzando decine di innovazioni per ottenere un design contemporaneo e confortevole.
Il risultato è un dispositivo che vanta il campo visivo più ampio nel formato più compatto mai realizzato per occhiali AR. Questa caratteristica sblocca scenari d’uso davvero immersivi, dalle finestre multitasking all’intrattenimento su grande schermo, fino agli ologrammi a grandezza naturale. Ciò che rende Orion veramente unico è il suo aspetto indistinguibile da un normale paio di occhiali, con lenti trasparenti che permettono di mantenere il contatto visivo e l’interazione sociale naturale.
Esperienze AR all’avanguardia
Le capacità hardware di Orion si traducono in esperienze utente innovative e coinvolgenti. Il dispositivo integra Meta AI, un assistente intelligente che comprende ciò che l’utente sta osservando nel mondo fisico e fornisce visualizzazioni utili in tempo reale.
Tra le funzionalità più interessanti:
- Assistenza in cucina: L’utente può aprire il frigorifero e chiedere una ricetta basata sugli ingredienti disponibili.
- Gestione multitasking: È possibile effettuare una videochiamata mentre si regola un calendario familiare digitale, il tutto a mani libere.
- Comunicazione istantanea: Orion permette di rimanere connessi tramite WhatsApp e Messenger per visualizzare e inviare messaggi senza dover estrarre lo smartphone.
Queste funzionalità rappresentano solo l’inizio delle potenzialità di Orion, con i team di sviluppo di Meta che continuano a lavorare su nuove esperienze sociali immersive.
Il video della presentazione di Zuckerberg degli occhiali Orion di Meta
Un prototipo avanzato verso il mercato consumer
Sebbene Orion non sia destinato a una distribuzione commerciale immediata, Meta sottolinea che non si tratta di un semplice prototipo di ricerca. Il dispositivo rappresenta uno dei prototipi di prodotto più raffinati mai sviluppati dall’azienda, indicativo di ciò che potrebbe raggiungere il mercato consumer in futuro. La decisione di concentrarsi inizialmente sullo sviluppo interno permette a Meta di continuare a spingere i confini della tecnologia, mirando a un prodotto di consumo ancora più avanzato e performante.
Prossimi passi e prospettive
Meta ha annunciato che renderà disponibile l’accesso al prototipo Orion ai dipendenti dell’azienda e a un pubblico esterno selezionato. Questo approccio consentirà al team di sviluppo di apprendere, iterare e perfezionare la linea di prodotti per occhiali AR destinati ai consumatori.
Gli obiettivi principali per il futuro sviluppo di Orion includono:
- Miglioramento della qualità di visualizzazione AR per immagini ancora più nitide
- Ottimizzazione del design per ridurre ulteriormente le dimensioni
- Sviluppo di processi di produzione su larga scala per rendere il prodotto più accessibile
Meta prevede di introdurre nuovi dispositivi nei prossimi anni, basati sui progressi della ricerca e sviluppo evidenziati da Orion. L’azienda vede in questo progetto non solo una finestra sul futuro, ma una dimostrazione tangibile delle possibilità già a portata di mano.
Verso una realtà aumentata
Con Orion, Meta non solo avanza la propria visione di un futuro in cui digitale e fisico si fondono armoniosamente, ma stabilisce anche un nuovo standard per l’industria tech. Il progetto sfida i concorrenti a ripensare i propri approcci alla realtà aumentata, potenzialmente catalizzando una nuova ondata di innovazione nel settore. Mentre il percorso verso la commercializzazione di Orion rimane da definire, il suo impatto sul dibattito tecnologico è già significativo. Meta ha dimostrato che gli occhiali AR possono essere sia potenti che esteticamente accettabili, superando una delle principali barriere all’adozione di massa. L’eredità di Orion si estenderà probabilmente ben oltre il prodotto stesso. Le tecnologie sviluppate per questo progetto potrebbero trovare applicazioni in vari campi, dall’educazione alla sanità, dal design all’intrattenimento, aprendo nuove possibilità per l’interazione umana con l’informazione digitale.
Tirando le somme, Orion rappresenta più di un semplice prodotto tecnologico: è una visione concreta di come la tecnologia possa potenziare le nostre capacità senza sostituirsi alla nostra umanità. Meta ha gettato il guanto di sfida al resto dell’industria, dimostrando che il futuro della realtà aumentata è più vicino e più umano di quanto molti pensassero.