Nissan taglia 9 mila posti di lavoro perchè la crisi dell’auto si sta allargando anche a Oriente.
La crisi del mercato automobilistico è ormai lampante e, un esempio fra tutti, è il colosso giapponese (è la sesta casa automobilistica più grande a livello mondiale) delle automobili che ha annunciato che dovrà rinunciare al 20% della sua forza lavoro per cercare di invertire la tendenza che ha fatto perdere una fetta importante di mercato negli ultimi 3 mesi.
Nissan taglia 9 mila posti di lavoro perchè la crisi dell’auto si sta allargando anche a Oriente.
La Nissan, come detto, ha intenzione di tagliare 9 mila posti di lavoro in quanto la Cina, che è uno dei mercati chiave del settore, ha avuto un calo degli ultimi tre mesi pari a un meno 13%
La Casa Automobilistica Giapponese sta patendo la concorrenza sul mercato locale dei rivali cinesi tuttavia una grossa questione sono gli Stati Uniti dove il marchio nipponico non dispone di della gamma completa delle sue automobili ibride cosa che, invece, ha la Toyota.
E le altre case automobilistiche come se la passano?
E le altre case automobilistiche come se la passano? Non bene nemmeno gli altri ecco qualche esempio per meglio rendere l’idea.
La notizia di questi tagli drastici è arrivata, difatti, subito dopo quella della Stellantis la cui produzione è crollata drasticamente in Italia.
Anche la Wolkswagen non se la passa troppo bene! La casa automobilistica tedesca ha avuto un crollo delle vendite dell‘Audi che si attesta su di un meno 16 per cento.
La Ford ha annunciato degli esuberi e lo stesso hanno fatto pure Porsche, Bmw e Aston Martin.
Nonostante questi problemi l’Unione Europea prosegue diritta per la sua strada, senza cambiamenti o rallentamenti, che conferma lo stop fra 10 anni (nda 2035) per le auto a benzina e quelle diesel.
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Foto di copertina Foto di Kelly : www.pexels.com