Nuove regole contro la crudeltà sugli animali, quali sono?
La legge ora è arrivata al Senato contro chi li maltratta o li uccide.
Sono aumentate le pene ed è vietato tenerli alla catena.
Nuove regole contro la crudeltà sugli animali, quali sono?
Si tratta di un vero e proprio cambiamento epocale, praticamente una rivoluzione!
La legge è stata scritta dall’Onorevole Michela Vittoria Brembilla con lo scopo di dare maggiore tutela penale agli animali.
E’ stata approvata alla Camera lo scorso 20 novembre e ora toccherà l’iter al Senato così che dopo possa entrare in vigore.
Quali sono i grandi cambiamenti con il passato? E le innovazioni?
Il grande cambiamento con il passato è, senza ombra di dubbio, che nel testo non si tutela più il sentimento di pietà dell’essere umano nei confronti dell’animale, ma vada a tutelare l’animale stesso.
Ma la cosa, certamente, più innovativa è l’aumento delle pene per tutti i maggiori reati che vanno contro gli animali come, ad esempio, l’uccisione e il maltrattamento che solo quelli rappresentano il 68,6% dei procedimenti.
Le pene previste: qualche esempio
Se si tratta di uccisione e qualora il fatto sia commesso adoperando sevizie o prolungando di proposito le sofferenze dell’animale si andrà da un minimo di 4 mesi a un massimo di 12 mesi di reclusione con una multa che va da un minimo di 10 mila euro a un massimo di 60 mila euro.
Altresì sono previse anche delle pene maggiori per non importa quali reati che sono fatti a danno degli animali.
Per l’abbandono sono aumentate le pene pecuniarie e in misura maggiore nei casi che sono stati previsti dal nuovo Codice della Strada andato in vigore lo scorso 14 dicembre.
Concludo ricordando che con questo nuovo documento è previsto il divieto di tenere il cane alla catane.
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Foto di copertina Foto Foto di Alexander Grey: www.pexels.com