Sanità Pubblica al Collasso e andrà sempre peggio tra attese infinite e ospedali strapieni … prospettiva da incubo!
Mancano all’appello ben 25 mila dottori su tutto il territorio nazionale e il numero di quelli in servizio è in lento, ma costante diminuzione!
Come mai? Perchè quelli in attività sono costantemente, ma inesorabilmente vicini all’età pensionabile! La media dell’età dei medici è di 55 anni!
Risultato sale d’attesa e attese (mi scuso per il gioco di parole) per fare una visita infinite e in un domani, non troppo lontano, solo chi avrà la possibilità economica si potrà curare!
Sanità Pubblica al collasso e andrà sempre peggio
Come detto le liste d’attesa sono infinite, mancano medici e infermieri, gli ospedali hanno pure loro la loro bella età che si fa sentire e prestazioni non al top…
Ecco questo è il quadro, desolante, della nostra Sanità Pubblica cosa da mettersi le mani nei capelli, non è vero?
Pensate che un tempo il nostro Sistema Sanitario Nazionale (nda non gratuito in quanto lo paghiamo con le tasse!) è stato tra i migliori e, quindi un vanto, a livello mondiale ….
I motivi della crisi
I motivi di crisi sono davvero tanti e io ne citerò qualcuno sicura di dimenticarne altrettanti però spero che questo basti a farsi un’idea.
E voilà con l’elenco!!
Spesa insufficiente dello Stato
La spesa insufficiente da parte dello Stato. Nel 2024 il rapporto spesa sanitaria / prodotto interno lordo è del 6,4 per cento. Un pochino sotto la media dato che per poter funzionare correttamente la Sanità la percentuale dovrebbe aggirarsi al 7%.
Mala organizzazione
Il Sistema Sanitario Nazionale (SSN) attuale nasce ben 46 anni orsono quando le malattie che oggi si curano senza problemi, allora, erano anche mortali e quando non c’era l’idea di prevenzione.
Oggi è tutto diverso.
L’aspettativa di vita si è allungata e con essa anche la qualità della vita però il SSN non è mai cambiato.
Qualche numero per meglio rendere l’idea
Ecco gli ultimi dati che sono stati resi noti grazie al “Rapporto sul Benessere equo e sostenibile dell’Istat” che affermano che nel 2023 il 7,6% della popolazione non si è curata vale a dire 372 mila concittadini in più rispetto al 2022 e questo dato va a sommarsi ai 4,5 milioni che hanno rinunciato a fare delle visite in quanto non ha soldi, ma anche perchè le liste d’attesa sono lunghe oppure perchè si fa fatica ad accedere alle prestazioni medesime.
Di contro c’è stato l’aumento esponenziale delle cure private con un sonoro + 10,3% relativo al 2023.
Sanità Pubblica al collasso e andrà sempre peggio: mancano i medici
Mancano, come accennato in precedenza, ben 25 mila medici a livello nazionale.
Senza contare i 50 mila medici che sono già abilitati al servizio e che però sono impantanati in un percorso ad ostacoli di studi post-laurea e, quindi, non possono ancora entrare in servizio attivo.
Cosa vuol dire la mancanza di medici all’atto pratico?
La mancanza di medici all’atto pratico vuol dire che quelli già in servizio hanno un super lavoro.
Un medico può arrivare a visitare in un giorno fino a 180 pazienti e questo sicuramente provoca stress che si trasforma, anche ma non solo, nelle 35 mila cause penali che vengono intentate in un anno contro i camici bianchi per mala sanità.
Va detto che però il 97% di queste cause si conclude in un nulla di fatto però lo stress c’è in quanto la paura di essere attaccati anche materialmente ( i casi in cui si prendono a pugni e calci dottori e infermieri sono noti a tutti quanti) è alle stelle.
Spesso poi questo timore si trasforma nella medicina difensiva (nda far fare al paziente un esame in più per evitare di commettere errori) che ha un costo di oltre 10 miliardi all’anno!
Cosa dire in conclusione?
Il quadro in cui si trova la nostra Sanità è desolante e allo stesso tempo critico.
La prospettiva sarà, prossimamente, quella di fare delle polizze assicurative personali sul modello degli Stati Uniti d’America per poter far fronte a visite, controlli ed esami …. sarà un bene o un male? Non sta a me dirlo!
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Foto di copertina Foto di RDNE Stock project: /www.pexels
