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La sonda solare Parker raggiunge il Sole come mai prima d’ora

Parker Solar Probe record: la sonda della NASA stabilisce nuovi traguardi scientifici con il sorvolo più ravvicinato mai effettuato sul Sole, rivelando dati cruciali sulla nostra stella

La Parker Solar Probe della NASA ha scritto un nuovo capitolo nella storia dell’esplorazione spaziale.

Parker Solar Probe record – Nella Vigilia di Natale, la sonda ha sorvolato il Sole a una distanza record di soli 6,1 milioni di chilometri, muovendosi a una velocità di circa 690.000 chilometri orari. Dopo un periodo di silenzio radio dovuto all’estrema vicinanza alla stella, la sonda ha trasmesso un segnale positivo la notte del 26 dicembre, confermando il suo perfetto stato di funzionamento.

Questo straordinario risultato offre agli scienziati una nuova opportunità di studiare il nostro Sole da una prospettiva senza precedenti.

Un record di velocità e distanza

La missione della Parker Solar Probe ha raggiunto un traguardo senza precedenti. Muovendosi a quasi 700.000 chilometri all’ora, la sonda ha stabilito il record di velocità per un oggetto artificiale, oltre a diventare il più vicino mai avvicinatosi al Sole. Questo risultato è stato possibile grazie a una progettazione avanzata che include uno scudo termico in grado di resistere a temperature di circa 2.500 gradi Fahrenheit (oltre 1.370 gradi Celsius). Questo scudo ha protetto gli strumenti interni della sonda, mantenendoli operativi a una temperatura molto più bassa, intorno agli 85 gradi Fahrenheit (circa 30 gradi Celsius).

Obiettivi scientifici della missione

La Parker Solar Probe è stata progettata per risolvere alcuni dei più grandi misteri legati al nostro Sole. Gli scienziati sperano di ottenere informazioni cruciali sulla corona solare, l’atmosfera esterna del Sole, che raggiunge temperature milioni di volte superiori a quelle della sua superficie. La missione mira a comprendere meglio il meccanismo che genera il vento solare, un flusso continuo di particelle cariche che influenzano l’intero sistema solare, e a scoprire come le particelle energetiche vengono accelerate fino a velocità prossime a quella della luce.

Gli strumenti della sonda hanno raccolto dati preziosi durante questo passaggio ravvicinato. Questi dati permetteranno di tracciare l’origine delle strutture del vento solare e di studiare i processi che portano al riscaldamento estremo della corona. La Parker Solar Probe sta già fornendo agli scienziati informazioni mai ottenute prima, gettando luce su fenomeni che influenzano direttamente anche la Terra.

Un percorso iniziato nel 2018

Lanciata nell’agosto 2018, la Parker Solar Probe rappresenta una pietra miliare nel programma della NASA “Vivere con una stella”, un’iniziativa progettata per studiare l’interazione tra il Sole e la Terra. Il Johns Hopkins Applied Physics Laboratory (APL) ha progettato e costruito la sonda, oltre a gestire la missione per conto della NASA. La sonda è dotata di una suite di strumenti avanzati progettati per misurare campi magnetici, particelle energetiche e onde elettromagnetiche nel vento solare.

Nei suoi precedenti avvicinamenti al Sole, la Parker Solar Probe ha già ottenuto risultati importanti, mappando il confine esterno dell’atmosfera solare e individuando l’origine di alcune strutture del vento solare. Tuttavia, l’ultimo passaggio rappresenta un salto qualitativo nelle capacità della missione, portando la sonda più vicina alla superficie solare rispetto a qualsiasi altro oggetto artificiale.

La complessità del volo ravvicinato

Durante il periodo di massimo avvicinamento, gli operatori di missione hanno perso temporaneamente il contatto con la sonda, un evento previsto per garantire la sicurezza delle operazioni. Solo dopo che la sonda ha completato la sua manovra attorno al Sole, il team ha ristabilito il contatto, e la Parker ha inviato un segnale che confermava il suo buono stato di salute. Questo segnale ha rappresentato un sollievo per gli scienziati e gli ingegneri coinvolti nella missione, che hanno atteso con ansia il completamento della manovra.

Il 1° gennaio, la NASA si aspetta di ricevere dati di telemetria dettagliati che offriranno una panoramica completa sullo stato della sonda e sulle informazioni raccolte durante il passaggio ravvicinato. Questi dati potrebbero fornire risposte a domande fondamentali sulla fisica solare e contribuire a migliorare le previsioni delle tempeste solari, eventi che possono avere un impatto significativo sui satelliti, sulle reti elettriche e sulle comunicazioni terrestri.

Un contributo alla società e alla scienza

La missione Parker Solar Probe non si limita a offrire benefici per la comunità scientifica. La comprensione dei fenomeni solari ha implicazioni dirette per la nostra vita quotidiana. Le tempeste solari, causate da eruzioni di particelle cariche dal Sole, possono influenzare le tecnologie terrestri, dai sistemi di navigazione GPS alle reti elettriche. Migliorare la comprensione di questi fenomeni consente di sviluppare sistemi di allerta più efficaci, riducendo i rischi associati agli eventi solari estremi.

Inoltre, la missione rappresenta un trionfo dell’ingegneria e dell’innovazione tecnologica. Progettare una sonda in grado di resistere alle condizioni estreme vicino al Sole ha richiesto soluzioni ingegneristiche all’avanguardia, che potrebbero trovare applicazioni in altri settori, dall’esplorazione spaziale alla tecnologia avanzata sulla Terra.

Parker Solar Probe record – Ma la missione non è finita

La Parker Solar Probe continuerà a effettuare sorvoli ravvicinati del Sole nei prossimi anni, avvicinandosi progressivamente sempre di più alla stella. Ogni passaggio offre nuove opportunità per raccogliere dati preziosi e approfondire la nostra comprensione del Sole e del suo impatto sul sistema solare.

Con ogni orbita, la sonda raggiunge nuove pietre miliari, spingendo i limiti della tecnologia e della scienza. Gli scienziati prevedono che le informazioni raccolte dalla Parker Solar Probe continueranno a rivoluzionare il nostro approccio alla fisica solare e all’astrofisica per molti anni a venire.

Parker Solar Probe: Il video della Nasa

Fonte: NASA

Social context: “La Parker Solar Probe raggiunge il Sole come mai prima d’ora, stabilendo nuovi record e portando la scienza a un livello superiore! #NASA