Un aumento senza precedenti – Il 2024 si è ufficialmente attestato come l’anno più caldo mai registrato, secondo i dati pubblicati dall’agenzia europea Copernicus.
2024 Anno più caldo – La temperatura media globale ha raggiunto un incremento di 1,6°C rispetto ai livelli preindustriali, superando così la soglia critica indicata dall’Accordo di Parigi del 2015. Questo risultato allarmante segue una serie di rilevazioni provvisorie già anticipatrici a dicembre e rappresenta una pietra miliare negativa per il nostro pianeta.
Secondo il rapporto, il 2024 ha visto una temperatura media globale di 15,10°C, con un incremento di 0,12°C rispetto al 2023, che precedentemente deteneva il record. In particolare, 11 mesi su 12 hanno superato la soglia di 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali, con il picco registrato il 22 luglio: una media giornaliera di 17,16°C, la più alta mai rilevata.
Le concentrazioni record di gas serra
Parallelamente all’aumento delle temperature, le concentrazioni atmosferiche di anidride carbonica (CO2) e metano (CH4) hanno toccato livelli record. Nel 2024, la CO2 ha raggiunto 422 ppm, con un incremento di 2,9 ppm rispetto all’anno precedente, mentre il metano ha toccato i 1897 ppb, aumentando di 3 ppb. Laurence Rouil, direttore del Servizio di monitoraggio dell’Atmosfera di Copernicus, ha sottolineato come questi gas siano i principali responsabili del cambiamento climatico. “L’aumento costante delle emissioni di gas serra dimostra la necessità di interventi urgenti”, ha dichiarato Rouil.
Il riscaldamento degli oceani e i suoi effetti
Gli oceani, che assorbono il 90% del calore prodotto dall’attività umana, hanno raggiunto temperature record nel 2024. La temperatura media della superficie marina è salita a 20,87°C, superando di 0,51°C la media del periodo 1991-2020. Il riscaldamento marino ha avuto ripercussioni dirette sugli ecosistemi, come la distruzione dei coralli e l’alterazione degli habitat marini, oltre a influire sul clima globale.
Il surriscaldamento degli oceani ha anche alimentato fenomeni meteorologici estremi. Il livello record di vapore acqueo nell’atmosfera, superiore del 5% rispetto alla media del trentennio di riferimento, ha contribuito a intensificare uragani, tifoni e tempeste. Tra gli eventi più devastanti del 2024 si annoverano i tifoni nel Pacifico occidentale e le alluvioni storiche in Europa, Africa occidentale e Stati Uniti.
2024 Anno più caldo – Impatti economici e sociali
I disastri naturali legati al cambiamento climatico hanno avuto conseguenze economiche e sociali significative. Secondo la compagnia di riassicurazione tedesca Munich Re, i danni globali causati da eventi estremi nel 2024 ammontano a 320 miliardi di dollari. L’Europa ha vissuto un aumento del 400% delle richieste di attivazione del Meccanismo di protezione civile dell’UE rispetto a due anni fa, come riportato dall’ex commissario Janez Lenarčič.
L’impatto umano è stato altrettanto drammatico. Ondate di calore, inondazioni e incendi hanno colpito milioni di persone, causando migrazioni forzate e accentuando le disuguaglianze globali. Ian Duff di Greenpeace ha accusato le grandi compagnie petrolifere di contribuire attivamente alla crisi climatica, con profitti che continuano a crescere nonostante l’emergenza ambientale.
Sfide e prospettive
Il 2024 ha rappresentato un campanello d’allarme per governi, istituzioni e cittadini. Nonostante l’impegno dell’Unione Europea nel mantenere fede agli obiettivi climatici, il Green Deal è sotto pressione, con numerosi attacchi politici e industriali. Al tempo stesso, il reinsediamento di Donald Trump alla Casa Bianca nel 2025 potrebbe rappresentare una minaccia per gli Accordi di Parigi, dato il suo storico scetticismo verso le politiche climatiche internazionali.
Tuttavia, l’anno appena iniziato offre anche opportunità. Nel 2025, i Paesi firmatari dell’Accordo di Parigi dovranno presentare nuove tabelle di marcia per il clima. Questo rappresenta un momento cruciale per ridefinire le strategie globali e rafforzare la cooperazione internazionale contro il cambiamento climatico.
Leggete il rapporto completo dei punti salienti della ricerca su Copernicus
Social Context:Il 2024 è stato l’anno più caldo di sempre: temperature record, impatti devastanti e sfide climatiche cruciali. Leggi l’approfondimento completo. 👇👇👇👇