Karjn Marjorie è una ragazza di 23 anni, star di Snapchat, che sul suo account a pagamento intrattiene conversazioni, a dir poco esplicite, con chi desidera interagire con lei come se fosse la sua fidanzata.
Queste sono le contraddizioni dell’utilizzo in modo dipendente di quello che c’è disponibile in rete.
Come stanno le cose ora?
Fino ad oggi Karjn offriva i suoi “servizi” di intrattenimento personale attraverso l’utilizzo di chat a sfondo sexy/erotico, ovviamente a pagamento. Se consideriamo che la ragazza ha 1,8 milioni di followers potete capire che si trovi nell’impossibilità di intrattenere conversazioni particolari anche solamente con il l’1% di questi seguaci.
Infatti c’è addirittura una lista di attesa per intrattenere conversazioni con la “Snapchatter” più in auge in questo periodo.
Vuoi avere una fidanza virtuale?
Karjn Marjorie ha quindi deciso di investire i suoi guadagni creando una Intelligenza Artificiale che possa aiutarla in questo duro lavoro.
Come è stata istruita la chatbot che risponde?
Il Progetto ha previsto un addestramento dell’intelligenza artificiale di circa 2000 ore per conferirle il suo modo di pensare e di rispondere, ovviamente e prevalentemente anche a sfondo sessuale. È stata inoltre riprodotta artificialmente la sua voce con le inflessioni e una spiccata sensualità che ha dello sbalorditivo. In questo caso il database di programmazione e istruzione è stato prodotto dallle migliaia di ore di conversazione, sia scritta che vocale, che Karjn ha tenuto nella sua occupazione qotidiana.
Non la utilizzerà mai nessuno
Ma chi vorrebbe pagare per chattare o parlare di sesso con una intelligenza artificiale a 1 dollaro al minuto?
A quanto pare sono i molti. Sembra che siano più di 5. 000 gli utenti ansiosi di entrare in contatto con KarjnnAI tanto che per chattare si è creata una lista di attesa che va oltre le 20 ore per riuscire ad accedere al servizio.
Karjn sottolinea che è stato necessario un grosso investimento in quanto i servizi necessari per istruire e abilitare l’intelligenza artificiale sono molto costosi ed è per questo che ha deciso di mettere la chat a pagamento.
Non esistendo ancora termini di paragone, la decisione di mettere una tariffa di 1 dollaro al minuto è stata motivata così “mi sembra un prezzo giusto per un servizio simile”. Afferma inoltre che con il passare del tempo la tariffa potrebbe anche diminuire fino ad arrivare ad essere gratuita sostenendo i costi attraverso circuiti pubblicitari.
Font New York Post