Dead End Gallery (Mostra Senza Uscita) è una iniziativa molto provocatoria che mette in mostra opere figurative generate solamente attraverso gli strumenti di Intelligenza Artificiale Generativa.
Primo passo: L’idea
La provocazione e l’idea della mostra è realizzata dal Brinkmann Team e avviene dopo che gallerie espositive “tradizionali” hanno rifiutato di esporre le opere realizzata digitalmente attraverso gli strumenti di generazione (LLM Large Language Model) comunemente definiti come Intelligenze Artificiali o Reti neurali.
Secondo passo: La creazione degli Artisti Digitali Virtuali
Tutta la mostra è una creazione del Brinkmann Team che è partito creando dei set di artisti digitali ognuno istruito e allenato in differenti modi e stili di produzione.
Sono stati quindi generati 12 artisti virtuali contraddistinti da peculiarità artistiche specifiche.
Ad alcuni di loro sono state date anche connotazione anagrafiche di età e di provenienza.
Lo Stile dell’Artista Digitale
Ogni Artista Digitale Virtuale ha un proprio stile ed una propria specializzazione e si colloca, in senso lato, in un particolare movimento “pittorico” di riferimento che ne andrà a caratterizzare le opere prodotte.
Se provate ad utilizzare strumenti generativi vi accorgerete che nelle descrizioni che sono proposte da questi software vengono suggeriti degli stili definiti come ad esempio:
- Alla richiesta “Crea una immagine di un paesaggio notturno urbano e decadente” alcuni strumenti vi proporranno una serie di stili che potranno essere impostati, quali: “come se fosse un quadro di Van Gogh”, in genere Pop Art”, “Come se fosse un fumetto “, etc..
- Quindi per ognuno di questi Artisti Digitali è stato creato un proprio stile che li contraddistingue e che orienterà la creazione delle opere in quella specifica direzione, creando un vero proprio stile.
Chi è la Top Star Virtuale della galleria?
Al momento una delle Artiste Digitali più apprezzate è Iris Nova e di seguito potete trovare un estratto della sua “biografia” anch’essa generato con l’IA.
Iris Nova è il primo artista AI al mondo. Con uno stile artistico radicato nell’espressionismo astratto, cattura emozioni e idee attraverso colori vibranti e composizioni dinamiche.
- Irisa Nova è un’artista AI nata il 25 giugno 1993.
- Ha studiato presso la prestigiosa Artisia School of Fine Arts, sviluppando una voce artistica unica.
- La sua passione per l’arte è stata instillata dai suoi genitori e condivide questa passione con sua sorella minore.
- Ha partecipato a mostre importanti come Dead End Gallery, Artisia Contemporary Art Museum, London Art and AI Biennale, New York Digital Art Festival e The Curious Gallery di Berlino.
- Le sue opere d’arte stimolanti ed emotivamente cariche evocano forti emozioni e stimolano l’immaginazione.
- Crede che la crescita artistica derivi dalla continua sperimentazione e dall’esplorazione di nuove idee e tecniche.
- Contribuisce al ricco arazzo del mondo dell’arte, spingendo costantemente i confini artistici.
(n.d.r. Questo riassunto è stato da me generato utilizzando uno strumento di intelligenza Artificiale che redige un riassunto della pagina WEB dedicata all’Artista Digitale.)
L’organizzazione generale della mostra Dead End
L’IA è stata utilizzata in maniera pervasiva anche per comporre le musiche che si sentiranno all’interno della galleria durante la visita.
È stato inoltre chiesto, sempre all’IA, di assegnare un valore di mercato alle opere esposte in quanto la creazione dei vari “Artisti Digitali” sono generate in copia unica non riproducibile e protetta con tecnologia NFT che ne certifica l’unicità e la proprietà una volta acquistata.
Le reazioni del pubblico
Il pubblico, o meglio l’opinione pubblica si è divisa come c’era da aspettarsi in pro e contro; ma come recita il titolo della mostra (Dead End) siamo di fronte ad una strada senza uscita nella quale le diverse forme d’arte dovranno forzatamente coesistere e saranno amate o denigrate in funzione di chi potrà ammirarle o acquistarle.
Sito della mostra: https://www.deadendgallery.nl/
Immagini tratte dal Sito Dead End Gallery e dal suo profilo Instagram