Con l’arrivo dei primi freddi, la decisione di mantenere i termosifoni accesi in modo continuato o adottare un approccio a intermittenza diventa una scelta cruciale per chi vive in un’abitazione con riscaldamento autonomo. Andiamo a vedere le diverse opzioni disponibili e i benefici di mantenere una temperatura costante in casa.
I Sistemi Autonomi: Flessibilità nelle Regolazioni
Riscaldamento domestico. Chi vive in un’abitazione singola o in un appartamento dotato di riscaldamento autonomo gode della flessibilità di decidere quando e quanto tenere accesi i caloriferi. Tuttavia, questa libertà comporta la necessità di comprendere le regolazioni ottimali per ottenere un risparmio significativo in bolletta.
Stime Energetiche: Un’Analisi Approfondita
Secondo le stime di una importante immobiliare, in una casa di 100 metri quadrati con una caldaia tradizionale da 24 kW, si può ottenere un’energia termica di 9,6 kWh da 1 metro cubo di gas. Questo dato fornisce una base per valutare i consumi e pianificare le impostazioni del riscaldamento.
Consumi e Costi: Ottimizzare le Impostazioni
I consumi orari variano tra 2 e 12 kWh, con una spesa che può arrivare fino a 1,3 euro all’ora. Tuttavia, l’approccio a intermittenza, con frequenti accensioni e spegnimenti, può comportare uno stress aggiuntivo all’impianto, richiedendo più potenza per riavviarsi ogni volta.
Uso Continuato: Vantaggi di Mantenere una Temperatura Costante
Contrariamente all’uso intermittente, mantenere i termosifoni accesi per molte ore della giornata risulta più conveniente. La caldaia, una volta raggiunta la temperatura impostata, lavora alla minima potenza, ottimizzando l’efficienza energetica complessiva.
Riscaldamento domestico accorgimenti strategici: Chiave per il Successo
Tuttavia, affinché questa strategia sia efficace, è importante adottare alcuni accorgimenti. Ad esempio, impostare una temperatura costante tra i 17 e i 19 gradi quando il freddo non è eccessivo contribuisce a mantenere un ambiente confortevole senza sprechi energetici.
Gestione dei Termosifoni: Chiudere per Ottimizzare
In assenza di un termostato o di dispositivi di regolazione avanzati, è possibile chiudere uno o più termosifoni nelle stanze meno utilizzate. Questa pratica consente di ottimizzare il riscaldamento, concentrando l’energia nelle aree effettivamente frequentate e riducendo così il consumo complessivo.
Quale è allora la migliore opzione per il riscaldamento domestico?
La scelta tra mantenere i termosifoni accesi in modo continuato o adottare un approccio a intermittenza dipende da vari fattori. Tuttavia, considerando le stime energetiche, i consumi e gli accorgimenti strategici, mantenere una temperatura costante in casa emerge come una soluzione efficiente per massimizzare il comfort e ridurre i costi energetici.
Fonti: Enea