Frosinone è il capoluogo più inquinato

Frosinone è il capoluogo più inquinato in Italia in quanto si sono sforati i limiti per 70 giorni tuttavia il problema coinvolge tutto il Paese.

Ora andremo a vedere nel dettaglio, o quasi, del Report Mal’Aria di Legambiente.

Frosinone è il capoluogo più inquinato

Il report Mal’Aria di Legambiente ha raccolto i dati delle centraline di rilevazione di inquinamento Arpa del 2024.

Il report va ad analizzare i dati relativi al materiale particolato PM10 (tanto per intenderci le polveri sottili) e al biossido di azoto che sono presenti nei capoluoghi italiani.

Cosa stabilisce la normativa?

La normativa attuale afferma che il limite giornaliero di PM10 (polveri sottili) è 50 microgrammi per metro cubo. Qualora si superi la soglia per oltre 35 giorni si è “fuorilegge”.

Frosinone è il capoluogo più inquinato e gli altri quali sono?

I capoluoghi di provincia fuorilegge sono 25.

E i valori più alti si sono registrati, come anticipato, nella centralina di Frosinone Scalo che si è attestata per oltre 70 giorni fuori dal limite.

A seguire quello di Milano, in viale Marche, per 68 giorni.

Frosinone e Milano hanno registrato questi dati in quanto entrambi hanno uno scarso ricambio d’aria in quanto sono posizionati dentro una conca naturale.

Senza dimenticare che la centralina di Scalo è in una zona in cui il traffico urbano e delle industrie sono molto alti.

Com’è il resto della graduatoria?

I livelli generali di PM10, nel 2024, si sono registrati a Verona con la media annuale di 32,6 microgrammi per metro cubo, quindi, Cremona, Padova e Catania (30,7), Milano (30,5).