I treni italiani sono sempre in ritardo come mai?
I ritardi dei treni normalmente sono causati da svariati inconvenienti come, ad esempio, guasti sulla rete o per via dei cantieri ma anche per motivi, come il brutto tempo, che sono cause indipendenti dalle aziende ferroviarie o, comunque, da chi gestisce la rete.
Senza contare che la rete dell’alta velocità non copre ancora tutta la Nazione e, quindi, in alcune tratte si viaggia ancora su i binari “classici” perciò a velocità normale.
I treni italiani sono sempre in ritardo come mai?
Questa appena iniziata sarà un’estate davvero rovente e non solo per le alte temperature!
E mi riferisco a coloro i quali, turisti o pendolari, che dovranno usufruire dei treni.
Ci saranno (e forse ancora di più del solito) parecchi ritardi!
Come mai i treni italiani sono sempre in ritardo?
I motivi dei ritardi sono tanti, ma per lo più è per colpa delle carenze di organizzazione e le manutenzioni delle Ferrovie dello Stato che stanno facendo sulle varie tratte e tutto ciò provoca, ovviamente e come già detto, dei ritardi!
Si sono aperti centinaia di cantieri sulle tratte ferroviarie con lo scopo di ammodernare le linee grazie ai Fondi del Pnrr senza contare la manutenzione ordinaria e queste due cose assieme faranno saltare già i precari equilibri !
La puntualità di Trenitalia, Italo e le magagne della struttura organizzativa di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) sono già arcinote e disastrose e ora lo saranno anche di più.
Basti pensare agli episodi almeno un paio (ma sicuramente saranno di più) in cui i convogli sono rimasti fermi sotto al sole e senza aria condizionata!!
E tutto questo si risolverà per l’autunno?
No, tutto questo non si risolverà entro l’autunno questo è poco, ma sicuro!
I cantieri, le deviazioni di percorso le le limitazioni della velocità porteranno dei disagi anche dopo l’estate. In quanto è già arcinoto che alcuni cantieri non riusciranno a terminare i lavori entro la fine dell’estate!
Come mai i cantieri non chiuderanno per l’autunno?
Non sono solo i ritardi cronici all’italiana, ma la “colpa” è anche dovuta al fatto che per poter usare tutti quanti i finanziamenti si sono aperti più cantieri di quanto si riescano a gestirne.
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Foto Fonte Foto di Marcos Araujo: pexels.com