In un modo ormai invaso da intelligenze artificiali, griefbot e altri strumenti sintetici l’idea di un giovane Padovano, Andrea Schiochet, punta sulla semplicità e sulla tradizione.
Cosa sta alla base di questa idea?
AuraCode Qrcode per defunti – L’idea è quella di creare un servizio per onorare i cari defunti attraverso un facile ma efficace sistema di ricordi.
La semplicità sta nella creazione di un piccolo sito web nel quale i parenti dell’estinto possono caricare foto immagini, filmati e testi inerenti alla vita passata del defunto.
Come accedere a queste pagine di ricordi?
Il servizio genera un QR Code che, inciso su di una tavoletta ceramica di piccole dimensioni, può essere applicata alla lapide: inquadrandola con uno smartphone si ha accesso alle pagine create dai parenti per onorare la vita della persona defunta.
Perché lo ha fatto?
L’idea è venuta in mente ad Andrea in seguito ad un lutto famigliare dove, sentendo il padre affermare: “Quando si va in cimitero, come si fa a conoscere il passato di chi non c’è più?”, ha deciso di onorare la nonna creando una pagina web con le foto ed i ricordi della nonna e della sua vita.
A seguito di verifiche e sondaggi ha riscontrato che nessuno in Italia offriva un servizio simile.
Andrea Schiochet non vuole profanare le tradizioni ma piuttosto arricchirle con un ricordo più fruibile e il più possibile discreto.
Infatti i parenti posso decidere se mantenere la pagina privata (solo per intimi) oppure renderla pubblica e fruibile alla visualizzazione.
La targhetta QRcode in ceramica viene incisa dal Centro Ceramiche Sartori a Vicenza azienda specializzata nel settore e permette di applicarla su lapidi e ossari tramite saldatura a freddo garantendone la tenuta e la leggibilità.
È nata così AuraCoded
La società che offre questo tipo di servizio in diverse modalità, sia per privati che per operatori funerari.
Offre pacchetti sia per singolo defunto che per famiglie (fino a 3 persone e inoltre prevede l’utilizzo anche a Agenzie di Pompe Funebri che vogliano rivendere il servizio
I griefbot con l’intelligenza Artificiale
Tempo fa in un articolo precedente [griefbot] avevo trattato l’argomento relativo all’ utilizzo della Intelligenza artificiale per ricreare Avatar di persone defunte attingendo dalla documentazione esistente: voce, immagine, discorsi e tutto quello che si poteva recuperare o, per precisa disposizione della persona, preparare in precedenza per ricreare una simulazione della persona estinta.
Questo evidentemente sollevava problematiche etiche che difficilmente potevano essere completamente condivise.
Ma questo semplice sistema non va in contrasto con nessuna delle questioni sollevate in quanto si può ricondurre ad un semplice omaggio alla vita e al ricordo della persona estinta
Una idea semplice ma efficace
Un plauso a questa innovativa idea che, anche se non tecnologicamente esasperata, risulta efficace per un semplice ricordo da distribuire ad amici e parenti e, perché no, a chi vedendo una lapide non voglia limitarsi ad una fotografia ed a data di nascita e di morte della persona ma voglia approfondire la conoscenza della vita che ci stava dietro.