I numerosi progetti di delegare all’intelligenza artificiale una serie di attività che supportino e sveltiscano le operatività di enti governativi pongono grossi punti di domanda ai quali solo il tempo fornirà risposte.
Il progetto per implementare l’intelligenza artificiale negli enti governativi del Nevada sta diventando sempre più una realtà. Il governo dello stato sta progettando di applicare l’utilizzo della IA per accelerare la produttività delle sue funzioni al pubblico, in sostanza le nuove tecnologie saranno applicate negli ambiti di gestione dei criteri si assegnazioni delle indennità di disoccupazione, assicurazioni sanitarie, pratiche automobilistiche e supporto sulle procedure ai dipendenti degli enti,
Il Nevada Abbraccia l’IA per Migliorare l’Efficienza Governativa
IA nel governo Nevada – Le agenzie statali del Nevada stanno intraprendendo un percorso innovativo, adottando l’intelligenza artificiale (IA) per ottimizzare i servizi pubblici e ridurre significativamente i tempi di attesa. Questo approccio all’avanguardia mira a risolvere problemi persistenti e a migliorare sostanzialmente l’esperienza dei cittadini nell’interazione con gli enti governativi. L’integrazione dell’IA nelle operazioni statali rappresenta un passo audace verso la modernizzazione del settore pubblico, promettendo di trasformare radicalmente il modo in cui il governo serve i suoi cittadini.
DETR: Accelerare le Richieste di Disoccupazione con l’IA
Il Dipartimento per l’Occupazione, la Formazione e la Riabilitazione (DETR) del Nevada si trova in prima linea in questa trasformazione digitale. L’agenzia si prepara a implementare la sofisticata tecnologia IA di Google per velocizzare l’elaborazione delle richieste di sussidi di disoccupazione, affrontando una sfida che persiste da anni. Con oltre 10.000 ricorsi in sospeso, di cui 1.500 risalenti al periodo della pandemia, il DETR vede nell’IA una soluzione promettente per ridurre drasticamente i tempi di elaborazione e migliorare l’efficienza del servizio.
Christopher Sewell, direttore del DETR, ha annunciato con entusiasmo che a luglio il Nevada Board of Examiners approverà un contratto rivoluzionario per l’utilizzo dell’IA. Il sistema funzionerà in modo innovativo: trascriverà le udienze di appello virtuali e invierà queste trascrizioni ai server IA di Google, appositamente addestrati sulle politiche di appello per disoccupazione dello Stato. L’IA, analizzando questi dati, emetterà una sentenza basata sulle normative statali vigenti. Per garantire accuratezza e conformità, un dipendente umano verificherà poi la decisione dell’IA prima della sua finalizzazione.
Cosa dicono gli amministratori
Carl Stanfield, amministratore IT del DETR, sottolinea l’enorme potenziale di risparmio di tempo offerto da questa tecnologia. Mentre attualmente un dipendente impiega in media tre ore per esaminare un’udienza e rilasciare un rapporto scritto basato sulle politiche statali, l’IA può emettere una sentenza in soli cinque minuti. Questo miglioramento dell’efficienza potrebbe avere un impatto significativo sulla capacità dell’agenzia di gestire il carico di lavoro arretrato e di fornire risposte più rapide ai cittadini in attesa di sussidi di disoccupazione.
L’implementazione di questa tecnologia rappresenta un cambiamento paradigmatico nel modo in cui il DETR gestisce le richieste di disoccupazione. Non solo promette di accelerare notevolmente il processo di appello, ma potrebbe anche liberare risorse umane per affrontare casi più complessi o per migliorare altri aspetti del servizio. Tuttavia, l’agenzia rimane consapevole dell’importanza di mantenere un equilibrio tra efficienza tecnologica e supervisione umana, garantendo che le decisioni dell’IA siano sempre validate da esperti umani.
Silver State Health Insurance Exchange: Agente Virtuale per Ridurre i Tempi di Attesa
Un’altra agenzia statale che sta facendo passi da gigante nell’adozione dell’IA è il Silver State Health Insurance Exchange, l’ente che gestisce il mercato assicurativo sanitario online del Nevada. Nel novembre 2022, l’agenzia ha introdotto un innovativo agente virtuale basato sull’IA, diventando la prima agenzia sanitaria a livello statale a ricevere l’approvazione dai Centers for Medicare and Medicaid Services per l’utilizzo di una chatbot IA.
Questo sistema intelligente è stato progettato per gestire le domande di base dei clienti, come quelle relative all’accesso all’account o alla ricerca di un agente assicurativo. Liberando i dipendenti umani da queste attività di routine, l’agente virtuale permette loro di concentrarsi su richieste più complesse e delicate, come quelle riguardanti l’idoneità ai programmi che potrebbero richiedere documentazione di supporto.
Quali sono i risultati?
Russell Cook, direttore esecutivo dell’agenzia, riporta risultati estremamente positivi dall’implementazione di questa tecnologia. Durante il periodo di iscrizione aperta, l’agente virtuale ha gestito con successo il 15% di tutte le chiamate ricevute. Questo ha portato a una riduzione significativa dei tempi di attesa per i clienti, con un calo del 20% rispetto all’anno precedente. Inoltre, la durata media delle conversazioni è aumentata del 30%, un dato che Cook interpreta positivamente come indicazione che i dipendenti umani stanno ora dedicando più tempo a risolvere questioni più complesse e personalizzate.
Un aspetto particolarmente apprezzato dell’agente virtuale è la sua capacità di fornire assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, offrendo supporto ai chiamanti anche al di fuori del normale orario d’ufficio. Questo ampliamento dell’accessibilità rappresenta un notevole miglioramento del servizio clienti, permettendo ai cittadini di ottenere assistenza in momenti più convenienti per loro.
Cook sottolinea che l’obiettivo principale dell’agenzia nell’adottare l’IA non è sostituire il servizio clienti umano, ma piuttosto integrarlo e migliorarlo. “Stiamo valutando principalmente l’intelligenza artificiale come un’integrazione per i nostri operatori del call center,” afferma Cook, “con l’intento di fornire un servizio clienti più reattivo ai clienti con esigenze di base.”
I futuri progetti dell’agenzia sulla IA
L’agenzia non si ferma qui nella sua esplorazione delle potenzialità dell’IA. Sono in fase di sperimentazione altre due iniziative innovative: una finalizzata all’elaborazione automatica dei documenti e un’altra che mira a fornire ai dipendenti una chatbot in grado di rispondere a domande procedurali di base. Queste innovazioni promettono di snellire ulteriormente i processi interni e migliorare l’efficienza operativa dell’agenzia.
Guardando al futuro, l’agenzia sta sviluppando tre ulteriori progetti basati sull’IA. Tra questi, spicca un bot avanzato progettato per ascoltare e valutare automaticamente tutte le interazioni del call center, fornendo così un potente strumento per monitorare e migliorare le prestazioni dei dipendenti. Inoltre, sono in fase di sviluppo robot tecnologici che renderanno i documenti di policy facilmente ricercabili e li aggiorneranno automaticamente in base alle nuove linee guida federali. Infine, è in cantiere la creazione di un’interfaccia intelligente per rispondere alle domande dei dipendenti relative alle policy aziendali.
Queste iniziative dimostrano l’impegno del Silver State Health Insurance Exchange nell’utilizzare l’IA non solo per migliorare il servizio al cliente esterno, ma anche per ottimizzare i processi interni e supportare i propri dipendenti.
DMV: Chatbot IA per Assistenza Clienti
Il Dipartimento dei Veicoli a Motore (DMV) del Nevada non è da meno nell’adozione di tecnologie IA per migliorare i propri servizi. Dal dicembre 2022, l’agenzia utilizza un sofisticato chatbot basato su IA, sviluppato in collaborazione con Salesforce, per rispondere alle domande degli utenti su una vasta gamma di argomenti.
Questa funzionalità intelligente consente agli utenti di porre domande su qualsiasi aspetto dei servizi del DMV, dalla pianificazione di appuntamenti alla registrazione di veicoli. Il bot non solo fornisce risposte immediate e pertinenti, ma è anche in grado di indirizzare gli utenti alle pagine Web più appropriate per informazioni più dettagliate.
L’implementazione di questo chatbot rappresenta un significativo passo avanti nella modernizzazione dei servizi del DMV, tradizionalmente noti per lunghi tempi di attesa e procedure complesse. Offrendo un punto di contatto immediato e disponibile 24/7, il DMV mira a ridurre la frustrazione degli utenti e a fornire un servizio più efficiente e user-friendly.
Ma il DMV non si ferma qui. L’agenzia sta lavorando alacremente per rilasciare una versione ancora più avanzata della chatbot, che promette di essere simile a piattaforme di IA generativa come ChatGPT. Questa nuova versione utilizzerà tecnologie di intelligenza artificiale all’avanguardia per replicare le capacità umane di comprensione e generazione di contenuti originali.
È sempre meglio comunque andare cauti – IA nel governo Nevada
Data la natura più sofisticata di questa nuova versione, il DMV sta adottando un approccio particolarmente cauto e meticoloso nel suo sviluppo. L’agenzia ha condotto estesi “stress test” per garantire che il bot non fornisca mai informazioni inaccurate o fuorvianti. Questo processo di verifica rigoroso sottolinea l’impegno del DMV nel garantire che l’adozione di tecnologie avanzate non comprometta mai l’accuratezza e l’affidabilità delle informazioni fornite ai cittadini.
L’implementazione di queste tecnologie IA al DMV ha il potenziale di trasformare radicalmente l’esperienza degli utenti. Riducendo i tempi di attesa, fornendo risposte immediate a domande comuni e semplificando le procedure, il DMV mira a cambiare la percezione pubblica dei suoi servizi, passando da un’immagine di burocrazia lenta e complicata a quella di un’agenzia moderna, efficiente e orientata al cliente.
Sfide e Preoccupazioni nell’Implementazione dell’IA
Nonostante i numerosi benefici promessi dall’adozione dell’IA nel governo statale, questa transizione non è esente da sfide e preoccupazioni. Alcuni legislatori e funzionari pubblici esprimono cautela riguardo all’implementazione di queste tecnologie avanzate nei servizi governativi.
Il senatore Skip Daly (D-Reno) è tra i più vocali nell’esprimere scetticismo sull’eccessiva dipendenza da algoritmi e computer nei processi decisionali del governo. Durante una recente udienza legislativa, Daly ha posto domande provocatorie, chiedendo: “Siamo forse fuori di testa?” in risposta a una presentazione sull’uso dell’IA in altre legislature statali.
In un’intervista successiva, Daly ha elaborato la sua posizione, riconoscendo che l’IA è destinata a diventare una parte integrante del funzionamento governativo e che potrebbe effettivamente migliorare l’efficienza in molti settori. Tuttavia, ha sottolineato l’importanza di un approccio cauto e ponderato nell’adozione di queste tecnologie. In particolare, ha suggerito di porre limiti all’uso dell’IA in alcune aree sensibili, come la trascrizione delle deposizioni statali.
“Sono solo scettico sull’intero concetto di eccessivo affidamento ad algoritmi e computer,” ha detto Daly. “Spero che saremo cauti al riguardo e rifletteremo prima di dire semplicemente ‘dobbiamo essere più veloci o migliori del prossimo’“. Questa posizione riflette una preoccupazione più ampia riguardo alla possibilità che l’IA possa diventare troppo potente o autonoma, sollevando questioni sulla responsabilità e sul controllo umano dei processi decisionali.
Politiche e Regolamentazioni per l’IA nel Governo del Nevada
IA nel governo Nevada – Per affrontare queste preoccupazioni e garantire un’implementazione responsabile dell’IA, il Nevada sta lavorando attivamente allo sviluppo di politiche e regolamenti appropriati. L’Office of the Chief Information Officer del Nevada gioca un ruolo cruciale in questo processo, supervisionando l’uso dell’IA nelle agenzie statali.
Timothy Galluzi, responsabile delle informazioni del Nevada, sottolinea l’importanza di bilanciare innovazione e protezione dei dati. “Il nostro obiettivo è di camminare su una linea davvero sottile, dove proteggiamo i dati e le infrastrutture dello Stato, consentendo comunque l’uso innovativo di queste tecnologie per creare un governo statale più efficiente ed efficace,” afferma Galluzi.
L’ufficio ha già rilasciato una guida preliminare sull’uso dell’IA da parte delle agenzie statali a novembre. Questa guida stabilisce alcuni principi fondamentali, tra cui il rispetto di tutte le leggi sulla privacy dei dati, l’adozione di misure severe per limitare l’accesso agli strumenti di IA e la crittografia dei dati utilizzati nelle tecnologie IA. Inoltre, la guida raccomanda un uso “estremamente cauto” degli strumenti di IA non gestiti direttamente dallo Stato.
Il controllo della politica
Attualmente, è in fase di sviluppo una politica più completa e dettagliata sull’uso dell’IA nel governo statale. Questa politica sarà il risultato di un processo di consultazione ampio e inclusivo, che coinvolge il settore privato, istituti di istruzione superiore e organizzazioni non partitiche come il Guinn Center. Inoltre, il Nevada sta esaminando attentamente le politiche di intelligenza artificiale adottate da altri stati per trarre insegnamenti dalle loro esperienze.
Galluzi enfatizza la necessità di supporto e finanziamenti costanti da parte dei legislatori per implementare efficacemente queste politiche relative all’IA. Durante una recente riunione del Comitato permanente provvisorio congiunto per gli affari governativi, i leader dell’Office of the Chief Information Officer hanno sottolineato l’importanza di un approccio proattivo e ben finanziato per garantire che il Nevada rimanga all’avanguardia nell’uso responsabile dell’IA nel settore pubblico.
Prospettive dell’IA nel Governo del Nevada
Nonostante le sfide e le preoccupazioni, i funzionari statali prevedono un’adozione sempre più diffusa dell’IA nell’amministrazione pubblica del Nevada. Sewell, direttore del DETR, incoraggia i decisori politici a non essere troppo rigidi nelle politiche sull’IA, sottolineando l’importanza di mantenere la flessibilità necessaria per adattarsi rapidamente alle evoluzioni tecnologiche.
“Questo è il nostro primo tentativo con l’intelligenza artificiale,” afferma Sewell, riferendosi all’implementazione dell’IA nel processo di appello per le richieste di disoccupazione. “Ma non sarà l’ultimo.” Questa dichiarazione riflette una visione ottimista del potenziale dell’IA di trasformare radicalmente i servizi governativi, migliorando l’efficienza e la qualità del servizio offerto ai cittadini.
Le agenzie statali stanno già esplorando ulteriori applicazioni dell’IA, che vanno ben oltre i progetti attuali. Queste includono l’uso dell’IA per l’elaborazione automatica dei documenti, lo sviluppo di chatbot avanzati per assistere i dipendenti nelle loro attività quotidiane, e sistemi di valutazione delle prestazioni basati sull’IA. Inoltre, si stanno considerando applicazioni dell’IA in settori come la gestione del traffico,
IA nel governo Nevada – Ma chi controllerà il Controllore?
IA nel governo Nevada – Questi strumenti, che inizieranno con il supportare il lavoro degli addetti, potranno essere sostitutivi della “ “Ragion Umana” oppure arriveranno alla loro sostituzione completa? La risposta, seppur scontata e con mille interrogativi, a mio parere è sì; tutta una serie di funzioni e posizioni saranno, in un tempo non molto lontano sostituite. I rischi sono alti ma potrebbero essere calcolati. La questione non sarà solamente la sostituzione fisica dei funzionari, ma quando l’interazione uomo macchina diverrà univoca e a parer umano non corretta si dovrà scalare ad una funzione umana la quale probabilmente si affiderà ad una IA per gestire le richieste di eccezione; e il circolo da virtuoso potrebbe, come al solito, diventare vizioso.
Fonte: The Nevada Indipendent
Articolo creato con l’ausilio di Caude AI 3.5 Sonnet