Popilia Japonica, Ormai è da considerarsi come una consuetudine, in questo periodo è scattato l’allarme per il contrasto di questo terribile coleottero dotato di una voracità e una numerosità impressionante.
Le trappole per la Popilia
Le prime trappole sono già state piazzate, è infatti sovente vedere quelle piccole piramidi di rete che sono disposte vicino alle coltivazioni.
Si tratta di strumenti che attirano il coleottero attraverso i feromoni che rilasciano le femmine per avvisare i maschi della loro fertilità. All’interno delle reti si trovano insetticidi che avvelenano i maschi riducendone il numero.
Non se ne sono mai andate
Le Popilie, anche se occultate, sono rimaste con noi per tutto l’anno, a seguito della fecondazione la femmina depone le uova, solitamente in prati umidi e erbosi, in prossimità dei lughi dove hanno potuto nutrirsi.
I maschi compaiono alcuni giorni prima delle femmine. La femmina fecondata depone le uova a una profondità di 10-15 cm, solitamente da 1 a 3 per poi riemergere per nutrirsi ed accoppiarsi nuovamente.
il Ciclo vitale e di riproduzione della Popilia Japonica
La Popilia può deporre uova fino a 16 volte durante il ciclo fecondo.
Le uova si schiudono nell’arco di 15 giorni ed il coleottero inizia il suo stato primo larvale dove si nutre, sempre nel terreno, delle radici del manto erboso.
A questo punto effettua la sua prima muta passando ad un secondo stato larvale continuando a nutrirsi per arrivare al terzo stato larvale che gli consente di affrontare le temperature più fredde e di arrivare alla primavera.
All’aumentare delle temperature le larve si risvegliano ricominciando a nutrirsi per trasformarsi in pupe che nell’arco di circa 3 settimane passeranno allo stato adulto iniziando ad uscire dal terreno per andare ad accoppiarsi.
Quali rimedi contro la Popilia Japonica?
Ci sono molti accorgimenti che si possono adottare ma purtroppo sono tutti basati sull’utilizzo di pesticidi che, distribuiti prima al suolo e successivamente sulle coltivazioni, limitano i danni che questi voracissimi coleotteri provocano.
Da dove arriva la Popilia Japonica?
La Popilia Japonica è un insetto non autoctono che, come dice il nome, proviene da alcune zone del Giappone e che si è estesa in tutti quei continenti dove ha trovato un ambiente utile alla sua popolazione.
È quindi ormai da considerarsi come una specie diffusa che non fa più riferimento ad una singola zona del mondo.
I consigli degli esperti sulla Popilia Japonica
Gli esperti sconsigliano di utilizzare trappole che promettono di debellarle perché in molti casi queste hanno l’effetto di attrarne un maggior numero e quindi di peggiorare la situazione.