Il nuovo film di Terence Hill – Trinità, la Suora e la Pistola
Inarrestabile, inossidabile, indomito, sono solo alcuni degli aggettivi che possono appena introdurre alle qualità di questo attore 84enne che lavora a continui progetti e sembra mai sazio della sua sconfinata carriera.
Si, stiamo parlando di un mito che ha attraversato intere generazioni portando con sé un bagaglio gradimento e di qualità difficili da replicare, stiamo parlando di Terence Hill, o meglio del sempiterno attore Mario Girotti.
Ha infatti appena annunciato che dopo 54 anni dal primo film, “Lo Chiamavano Trinità”, questa estate rivestirà i panni del famoso personaggio, Trinità, che gli donato un immenso successo.
Infatti il primo film è uscito nel 1970 consolidando anche il famoso sodalizio con Bud Spencer, all’anagrafe Carlo Pedersoli, e non si esclude che nel film in qualche modo la sua figura verrà ricordata.
Dopo quasi 20 anni di don Matteo sembrava non dovesse più calcare le scene, ma ecco che il leone ritorna e se ne inventa un’altra.
Il film e la storia
nel film – Trinità, la Suora e la Pistola – che sarà da lui diretto, è basato su di una storia vera nella quale farà anche parte un personaggio noto dell’epopea western, Billy the Kid – La Pistola – come era sopranominato.
la trama parla infatti di una suora (Suor Rosa Maria Segale) che emigrata a fine ottocento dall’Italia in America con la sua famiglia poverissima e che durante la sua vita ha incontrato veramente il pericoloso pistolero Billy the Kid.
La mancanza di Bud Spencer
Certo la mancanza di Bud Spencer sarà incolmabile ma la sfida è grande e Terence Hill non si è mai sottratto a questo tipo di competizione.
Terence, così lo chiamiamo per semplicità, ricorda in un’intervista l’ammirazione che aveva per Bud, come di seguito descritto:
“Lo ricordo quando da ragazzino facevo nuoto e con gli amici andavamo sugli spalti della piscina ad aspettare il grande campione italiano Carlo Pedersoli che si allenava. Lo guardavo arrivare, sigaretta in bocca, a bordo piscina. La mollava ad un amico ed entrava in vasca tra mille spruzzi. Se solo si fosse allenato con regolarità sarebbe diventato campione del mondo”.