The line – la città del futuro, una città lunga 170 chilometri e alta 500 metri per gente che non soffre di fobie
C’è una frase tipica del gergo militare che recita: “Allineati e coperti”, significa di rimanere perfettamente allineati e nei ranghi. Sembra questo il concetto che ha ispirato l’idea di costruire una megalopoli in mezzo al deserto che si sviluppa appunto “in linea” ( The Line – la città del futuro ) per una lunghezza di 170 Km, larga solamente 200 metri e alta 500 metri sul livello del mare.
Questo progetto può essere sicuramente annoverato tra i più futuristici che si siano visti e verrà realizzato in Arabia Saudita.
Esternamente sarà protetta da vetrate a specchio che garantiranno un bassissimo impatto visivo sui territori, che poi è il deserto, dove in realtà non c’è molto da impattare.
Al momento qualche scavo è iniziato e un filmato su youtube fa apparire dei lavori in corso appena iniziati.
Vivere all’interno di questo “corridoio” dovrebbe essere comodissimo con tutto a portata di mano, nessuna automobile se non esclusivamente elettrica (stile caddy da Golf) e sarà possibile utilizzare anche una sorta di treno a tubo che potrà consentire veloci spostamenti (si stimano 20 minuti da un capo all’altro della città).
Ma le fobie dove la mettiamo?
Si dovrebbero mettere in conto anche disagi legati alla permanenza in The Line – la città del futuro.
Claustrofobia: vivere in un condominio verticale chiuso su sé stesso qualche problema potrebbe crearlo.
Agorafobia: Paura degli spazi ampi e degli affollamenti. Fuori c’è il nulla, alias il deserto, e sembra che lo si potrà vedere attraverso le vetrate che saranno solamente esternamente a specchio. Gli gli agorafobici temono anche le folle di persone; si prevede che la città potrà ospitare 9 milioni di persone, quindi si suppone che di folla ce ne sarà.
Acrofobia: La paura dell’altezza. Stiamo parlando di un grattacelo alto 500 metri (lungo 170 Km).
The Line – la città del futuro come fantascienza
Come nei migliori fil di fantascienza, The Line – la città del futuro, sarà sicuramente diversificata per livelli ai quali probabilmente corrisponderanno diversi strati sociali. Sembra che tutte le previsioni sviluppate dall’editoria futuristica da almeno un secolo vadano puntualmente a realizzarsi.
Per avere una idea delle esperienze che si potranno usufruire è meglio non leggere il libro “Condominium” (il condominio di J. G. Ballard scritto nel 1975) la cui trama non risulta avere esiti pienamente positivi.
Quando sarà conclusa?
Parliamo ora della realizzazione della città The Line. Inizialmente si prevedeva il completamento dell’opera per il 2025 ma una serie di impedimenti lo hanno fatto posporre al 2030, il costo completo è stimato intorno ai 200 miliardi di dollari.
Ma una domanda:
Voi ci vivreste?
The Line – la città del futuro
Sources – NEOM.com