I funerali di “Ragnar le fou” erano previsti per domenica 11 giugno. Vi si sono recati parenti e familiari. Ma durante la cerimonia viene proiettato un video con un discorso del TikToker.
“Uno scherzo di pessimo gusto”. Così ha reagito alla montatura del TikToker il figliastro di “Ragnar le fou” (“Ragnar il Matto”), l’uomo che ha simulato la propria morte per poi riapparire al proprio funerale in elicottero. E non è l’unico a pensarla così, visto che i social network sono stati inondati di messaggi di denuncia dello “scherzo” del padre di famiglia belga.
Simulazione di morte
Tutto è iniziato l’8 giugno 2023 quando viene annunciata sui social la morte di David Baerten, soprannominato “Ragnar le fou”. “Riposa in pace papà, non ci posso credere, perché la vita è così ingiusta, perché tu!”, aveva pubblicato sua figlia Malo sulla sua pagina Facebook. Molti fan gli hanno anche reso omaggio nei giorni successivi. Sul suo account TikTok è stato postato un video della sua bara con la didascalia: “Sto vivendo i giorni peggiori della mia vita, ti amo amore mio”.
I funerali di “Ragnar le fou” erano previsti per domenica 11 giugno. Vi si sono recati parenti e familiari. Ma durante la cerimonia viene proiettato un video con un discorso del TikToker. “Ciao a tutti, benvenuti al mio funerale”, ha detto il belga con un sorriso sul volto. E poi, pochi minuti dopo, un elicottero atterra in un campo con a bordo il falso defunto. Il tutto davanti a parenti attoniti e sotto shock.
La notizia ha rapidamente fatto il giro dei social network, suscitando in gran parte incomprensioni e indignazione. “Ragnar le fou” ha comunque voluto spiegare le ragioni di questa messa in scena.
Una lezione di vita
“Voglio dare una lezione di vita, bisogna amare le persone quando sono vive”, ha detto il TikToker. David Baerten ha spiegato di sentirsi solo, isolato, distante dalla sua famiglia e dai suoi cari. “Solo un decimo della mia famiglia era presente al mio funerale. Ora mi stanno contattando di nuovo, dicendo che adesso capiscono il significato del mio video, non vogliono lasciarmi andare, non sapevano che fossi così ferito dentro…».
E sulle ripercussioni che questa finta morte può aver avuto sui suoi cari? “Non mi incolpano”, dice. I suoi figli sono stati informati solo un giorno dopo l’annuncio della sua falsa morte, secondo il suo racconto. Solo sua moglie era a conoscenza di questa messa in scena fin dall’inizio della sua realizzazione.
“Ragnar le fou” ritiene di aver avuto successo. “Grazie alla mia simulazione di morte, sono stato contattato da tutta la mia famiglia. Ho ritrovato un sacco di gente. Guardo solo il positivo.”
Foto: DayFR Euro