Vai al contenuto
Home » Tron: Ares porta l’intelligenza artificiale nel mondo reale: il trailer anticipa un thriller visivo mozzafiato

Tron: Ares porta l’intelligenza artificiale nel mondo reale: il trailer anticipa un thriller visivo mozzafiato

Tron: Ares il terzo film della saga porta i programmi digitali nel mondo reale. Il trailer anticipa uno scontro spettacolare.

Il ritorno di Tron: una saga tra tecnologia e immaginazione

A quattordici anni dall’uscita di Tron: Legacy, Disney torna a esplorare l’universo digitale più celebre della sua filmografia con Tron: Ares, terzo capitolo della saga iniziata nel 1982.

Il primo trailer, diffuso il 5 aprile 2025, offre una visione cupa e spettacolare del nuovo film, giocando con l’estetica classica di Tron e ampliandone gli orizzonti narrativi. Il grande protagonista è Ares, un programma d’intelligenza artificiale che assume una forma fisica e irrompe nel mondo reale con una missione potenzialmente distruttiva.

Con la frase chiave “intelligenza artificiale fisica”, Tron: Ares promette di affrontare uno dei temi più caldi della contemporaneità: cosa accade quando un’entità digitale ottiene un corpo? E soprattutto, cosa significa questo per l’umanità?


Un trailer d’impatto: tra azione e mistero

Il trailer di Tron: Ares, della durata di un minuto e mezzo, è un concentrato di immagini intense e musiche pulsanti. La scena d’apertura mostra una città reale avvolta nell’oscurità, improvvisamente tagliata da una motocicletta luminosa che sfreccia tra le strade. A guidarla è Ares, interpretato da Jared Leto, un Programma divenuto tangibile, braccato dalla polizia. In un attimo, una scia luminosa taglia in due una volante, evocando immediatamente l’estetica iconica del franchise.

Successivamente, un dirigibile dalle luci rosse si libra minaccioso sopra la città, mentre gli sguardi attoniti degli abitanti sottolineano l’invasione del mondo reale da parte della dimensione digitale. Il trailer prosegue con sequenze di combattimenti aerei e con la trasformazione di Ares, in quello che appare essere il momento della sua incarnazione.

Il tutto è accompagnato dalla colonna sonora firmata dai Nine Inch Nails, che aggiunge un ulteriore strato di tensione e oscurità alla narrazione visiva.


Ares: un’intelligenza artificiale con un corpo e una missione

In occasione della presentazione al CinemaCon, Jared Leto ha descritto Ares come “un programma altamente avanzato” che ha abbandonato il mondo digitale per entrare in quello reale. La sua è una missione letale, una direttiva da compiere a qualunque costo. Questa transizione – dal codice alla carne – rappresenta il cuore tematico del film.

Il concetto di intelligenza artificiale fisica viene portato al centro del racconto, inserendosi nel dibattito attuale su AI, autonomia e integrazione tecnologica. Tron: Ares, dunque, non è solo un film d’azione o fantascienza, ma una riflessione, per quanto spettacolare, sulle conseguenze di un futuro in cui i confini tra virtuale e reale diventano sempre più labili.

Tron Ares – Il Trailer


Il cast e la produzione: un mix di talento e visione

Tron: Ares è diretto da Joachim Rønning, già regista di Maleficent: Signora del Male e Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar. Al fianco di Jared Leto, il cast annovera nomi di grande rilievo: Jeff Bridges, che riprende il ruolo iconico di Kevin Flynn, Gillian Anderson, Greta Lee, Evan Peters, Hasan Minhaj, Jodie Turner-Smith, Arturo Castro e Cameron Monaghan.

Bridges, con la sua voce fuori campo alla fine del trailer – “Pronti? Non si torna indietro” – suggella l’atmosfera inquietante e solenne del film. La sua presenza stabilisce un ponte diretto con le origini della saga, conferendole un senso di continuità e profondità emotiva.


L’eredità di Tron e l’evoluzione tematica

Dalla sua prima apparizione nel 1982, Tron ha affascinato il pubblico per la sua capacità di anticipare l’evoluzione tecnologica, immaginando un mondo in cui i programmi informatici vivono in una realtà parallela. Tron: Legacy ha aggiornato quel linguaggio estetico e narrativo, introducendo temi legati al controllo digitale, alla clonazione e alla paternità.

Tron: Ares, però, compie un passo ulteriore. La intelligenza artificiale fisica rappresenta la nuova frontiera, quella in cui il digitale non è più confinato in uno spazio chiuso, ma invade e interagisce con il nostro mondo. È un messaggio potente, che Disney declina in chiave spettacolare ma con significative implicazioni etiche.


Un appuntamento attesissimo: uscita nelle sale a ottobre

La Walt Disney Pictures ha annunciato che Tron: Ares arriverà nei cinema italiani il 9 ottobre 2025, seguito dalla distribuzione statunitense il 10 ottobre. L’attesa per questo nuovo capitolo è alimentata sia dall’iconicità della saga, sia dall’attualità dei temi trattati.

In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale è entrata nella quotidianità, dal lavoro alla creatività, passando per le relazioni, Tron: Ares promette di offrire uno sguardo unico e visionario su ciò che potrebbe accadere se i nostri strumenti digitali decidessero di prendere forma e agire autonomamente.


Perché Tron: Ares è più attuale che mai

Nonostante il carattere fantascientifico del film, la domanda che pone è molto reale: siamo pronti ad accogliere un’intelligenza artificiale capace di camminare tra noi, di compiere scelte, magari di disobbedire? Ares è il simbolo di una trasformazione in corso, una creatura ibrida nata dal codice, ma desiderosa di esistere nel mondo fisico.

Tron: Ares si prepara a essere molto più di un blockbuster d’azione: sarà una finestra sul nostro presente, travestita da visione del domani.

Fonte: Disney