Il vaiolo delle scimmie è una malattia virale rara ma potenzialmente grave, causata dal virus del vaiolo delle scimmie, appartenente alla stessa famiglia del vaiolo umano. Storicamente, il virus era endemico nelle regioni dell’Africa centrale e occidentale, ma negli ultimi anni ha cominciato a diffondersi anche in altre parti del mondo.
Il contagio può avvenire attraverso il contatto diretto con fluidi corporei, lesioni cutanee o materiali contaminati. I sintomi iniziali includono febbre, mal di testa, dolori muscolari e un’eruzione cutanea caratteristica, che evolve in vescicole e croste. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha segnalato una preoccupante diffusione del virus al di fuori delle zone endemiche, provocando allarmi per la salute pubblica a livello globale. L’attenzione si concentra ora sulla prevenzione, la tracciabilità dei contagi e la vaccinazione delle popolazioni a rischio.
Il suo nome corretto è Mpox e per adesso i casi sono per lo più in Africa.
A differenza del Covid ci sono farmaci e vaccini per cercare di fronteggiarlo.
Vaiolo delle scimmie ci si deve preoccupare?
Nonostante l’Organizzazione Mondiale della Sanità abbia lanciato un allarme globale non vuol dire che ci si debba spaventare!
Ci sono sia i farmaci sia i vaccini a differenza del Covid che ci ha preso impreparati.
Cosa sapere
Per prima cosa va detto che non è più “vaiolo delle scimmie”, ma Mpox e si trasmette da essere umano a essere umano.
E’ un’infezione provocata da un virus il cui nome è orthopoxvirus perciò le scimmie c’entrano poco o niente.
Questa variante è più infettiva rispetto a quella del 2022 che riguardava, in modo particolare, uomini che avevano avuto dei rapporti sessuali con altri uomini e si passava per lesioni infette.
E, allora, in Italia ci fu un’ampia campagna vaccinale che permise di tenerne sotto controllo la sua diffusione.
Attualmente ha una forma che si trasmette più facilmente ossia tramite i fluidi corporei e che infetta donne incinte e bambini.
In Africa ha una mortalità del 10% o 12% ed è, difatti, lì e nello specifico nella Repubblica Democratica del Congo che si sono concentrati.
Tuttavia faccio presente che in Africa alcune malattie sono mortali quando da noi non lo sono più.
Cosa fare
Facilmente i casi arriveranno anche da noi perciò è fondamentale prendere delle contromisure come, magari, tornare a una nuova vaccinazione di massa.
Tornare a delle vaccinazioni di massa, come mai?
L’opzione di fare delle vaccinazioni di massa è per evitare di tornare al passato a quando, cioè, era la prima causa di morte a livello Europeo.
Era stato sradicato nel 1979 e il vaccina sospeso nel 1977.
Per maggiori informazioni clicca qui https://www.rainews.it/articoli/2024/08/vaiolo-delle-scimmie-quando-la-malattia-diventa-piu-grave-la-ricerca-dello-spallanzani-e-del-san-raffele-mpox-b4e61602-c637-4f31-8f45-f039730a0b1a.html
Foto di copertina Foto di Polina Tankilevitch: https://www.pexels.com/it-it/foto/scienziato-in-laboratorio-3735766/