Essendo stato uno dei beta tester prima del lancio di Alexa in Italia da parte di Amazon sono particolarmente affezionato a questo apparecchio che ha passato in casa mia 6 mesi di istruzione e apprendimento prima di essere messo sul mercato.
in ambito domestico e mi sono sempre chiesto quando sarebbe stato utilizzato in ambito business.
Alexa in hotel – il nuovo maggiordomo virtuale
Alexa la difficile ricerca della strada giusta
Dopo aver provato a diventare, con scarso successo, un assistente di viaggio in automobile, ora inizia il suo percorso all’interno del mondo degli affari passando per un canale, quello dell’hôtellerie come assistente virtuale alle operazioni di gestione di alberghi, bed & breakfast e strutture ricettive in genere.
Infatti Alexa, opportunamente integrata, può svolgere una moltitudine di operazioni che attualmente sono demandate a personale fisico all’interno del settore denominato Hospitality. L’integrazione di Alexa come “Maggiordomo Virtuale” all’interno delle camere di albergo diventa una esperienza di soggiorno aggiuntiva per gli ospiti che potranno utilizzarla per tutta una serie di funzioni.
Alexa e l’accoglienza
All’ingresso in camera, negli attuali hotel dotati, si troverà Alexa nel formato Echo standard con visore da 5 pollici con un messaggio di benvenuto e pronta a dare informazioni riguardo a tutti i servizi dell’hotel, orari della colazione, servizi disponibili come Palestra o sauna con i loro orari di accessibilità, password del WIFI e tutte quelle informazioni che normalmente bisogna recuperare o chiedere al personale della struttura.
Alexa e la Domotica in camera
Tra le prime funzioni messe a disposizione è proprio la domotica che potrà essere attivata tramite comando vocale per regolare la temperatura della stanza, accendere e spegnere le luci, godersi un po’ di musica a richiesta.
Alexa smart concierge
L’interazione con i sistemi della struttura consentiranno all’ospite di richiedere ulteriori servizi, richiedere la colazione in camere, segnalare un malfunzionamento o prenotare un tavolo all’eventuale ristorante interno all’hotel. Potrà anche soddisfare le richieste o ricerche di informazioni della zona nella quale ci si trova chiedendo consigli sulla viabilità limitrofa, eventi in programma nella zona, consigli su ristoranti, insomma una fonte di informazioni calibrata sul soggiorno nella zona nella quale ci si trova. Anche le operazioni di check-out potranno essere richieste in anticipo in modo che il mattino successivo sia possibile avere già tutte le operazioni preparate, senza dover fare file o lunghe attese.
E per la tutela della privacy?
Per prima cosa non sarà indispensabile registrarsi con il proprio account Amazon se se ne dispone di uno ma utilizzare Alexa in forma anonima. I comandi e le conversazioni intrattenute con il dispositivo non verranno archiviate ma utilizzate solamente per fornire la risposta desiderata e successivamente cancellate ed in ogni momento è possibile disattivare il microfono di Alexa.
Alexa Smart Properties for Hospitality – questo è il suo nome tecnico
Un nuova frontiera è stata varcata e Alexa comincerà a diventare uno strumento utile anche al di fuori delle mura domestiche, al momento il servizio è attivo in Francia ed in Inghilterra, in Italia Amazon afferma:” Il Gruppo TH introdurrà la nuova esperienza Alexa al TH Roma Carpegna Palace. Parc Hotels Italia lancerà la soluzione anche al Parc Hotel di Peschiera del Garda e il gruppo So.GES fornirà l’esperienza agli ospiti del Borgo di Cortefreda a Firenze. Alexa Smart Properties for Hospitality sarà disponibile anche per gli ospiti del Continental Terme Hotel di Montegrotto (Padova).