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Winston Churchill grande statista oppure no?

Winston Churchill grande statista oppure no? E’ evidente che fu lui la persona che portò la Gran Bretagna e, in generale, l’Europa a sconfiggere il nazismo.

I suoi meriti nella Seconda Guerra Mondiale sono palesi seppur altrettanto lo siano state le sue venature naziste e i legami con l’Impero.

Winston Churchill grande statista oppure no?

Bastano 12 mesi, tra il 10 maggio 1940 e il 10 maggio 1941, per Winston Churchill per diventare uno statista di respiro internazionale.

Oltre ad essere un riferimento , ovviamente, per i britannici lo fu anche per tutto il resto d’Europa in un periodo difficile anzi, forse, il più difficile per il Vecchio Continente in cui serviva un uomo “con la testa sulle spalle” e “i nervi saldi” cosa che lui era.

Perchè si ricorda proprio adesso Winston Churchill?

E’ ricordato proprio adesso perchè lo scorso 30 novembre sono stati 150 anni dalla nascita e il prossimo 24 gennaio saranno 60 anni che è morto!

Perchè fu l’uomo giusto al momento giusto?

Fu l’uomo giusto al momento giusto perchè fu coraggioso, ostinato, determinato a battere Hitler e il nazismo tanto è vero che per riuscire nell’impresa si allea anche con l’odiato nemico sovietico Stalin.

Per tutti questi motivi, e tanti altri ancora, sarà l’uomo politico cruciale per la vittoria nella Seconda Guerra Mondiale e, più in generale, anche uno dei più centrali di tutto il Ventesimo Secolo.

Non sarebbe potuto esserlo né prima né dopo, ma perchè?

Non sarebbe potuto esserlo prima in quanto era ancora molto legato all’Impero con alcuni piccoli, ma fondamentali, accenni al razzismo. Ricordo che entro in politica nel 1899.

Non sarebbe, tuttavia, esserlo nemmeno dopo in quanto non sarebbe stato in grado di capire una democrazia in pace.

I suoi tre punti di forza

Fu in grado di organizzare una difesa efficace, militare e politica in seguito alle debolezze del suo predecessore Chamberlain.

Ebbe il modo giusto per convincere il suo popolo, sbalordito e impaurito davanti a tanta ferocia da parte di Hitler, a essere coraggioso mostrando tutta la forza e il coraggio di cui erano capaci.

Fu in grado, infine, di costringere, in primis, gli Stati Uniti d’America a preparare la riscossa contro il nemico comune.

Concludo che, forse, fu anche la sua capacità ” a parlare” (nda vinse il Premio Nobel per la letteratura nel 1953) che gli permise di scrivere dei discorsi che arrivavano diritti al cuore della gente e che in questo modo li spronò a non abbattersi, ma a resistere e ribellarsi.

Per maggiori informazioni clicca qui www.ansa.it

Foto di copertina By Photograph from the Army Signal Corps Collection in the U.S. National Archives. – [1] The source web page include the following caption: Photo #: USA C-543 (Color), Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=52377